La tecnologia: una “finestra sul mondo” per gli anziani.

In un periodo di emergenza sanitaria come quello attuale, in cui l’isolamento sociale rappresenta un dovere a tutela di se stessi e degli altri, la solitudine  si fa sentire sempre di più, diventando un tema su cui porre attenzione.

Le conseguenze della solitudine incidono in maniera particolare sulla salute degli anziani, che spasso possono diventare apatici e malinconici.

Inoltre sono portati a soffrire più facilmente di disturbi del sonno, di pressione alta e depressione, che si aggiungono ed amplificano le patologie croniche specifiche dell’invecchiamento tra cui la demenza senile e l’Alzheimer.

Nel tentativo di cercare una soluzione concreta a questo problema, si sta prendendo in considerazione il connubio tra gli anziani e la tecnologia, da sempre generalmente considerato fallimentare, ma che negli ultimi anni ha avuto un riscontro positivo.

È sempre più accettata, infatti, l’idea che la tecnologia possa aiutare l’anziano a reintegrarsi e a superare l’isolamento, diventando uno strumento utile non solo fra gli anziani autosufficienti ma anche tra coloro che sono assistiti a domicilio o nelle strutture residenziali.

Per questi ultimi può assumere un ruolo fondamentale, rappresentando un nuovo ma importante sistema di comunicazione e connessione con i propri familiari e, in generale, con mondo esterno.

Inoltre, apprendere come funziona il mondo digitale e imparare ad utilizzare un semplice smartphone, anche in maniera basilare, permette all’anziano di svolgere attività mentale, di allenare la concentrazione e di favorire uno scambio intergenerazionale per invecchiare in modo sano e attivo.

Tuttavia, spesso sono proprio gli anziani ad essere scettici sull’efficacia di questo connubio.

Per aiutarli ad approcciare questo nuovo mondo si consiglia quindi di:
  • mostrare come la tecnologia può favorire la comunicazione e la connessione tra le persone;
  • utilizzare un linguaggio semplice e chiaro;
  • spiegare la tecnologia attraverso esempi pratici;
  • utilizzare strumenti con software semplici e adatti alle loro esigenze (tasti più grandi);
  • mettere in guardia gli anziani sui rischi legati alla rete senza però spaventarli.