L’alimentazione per gli anziani.

Con il passare del tempo, l’organismo si modifica inviandoci segnali che è importante riconoscere, in modo da prendere i giusti provvedimenti.
Attraverso delle semplici buone abitudini, infatti, si possono allontanare nel tempo i problemi legati a un corpo che invecchia.

Anche in questo caso l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale.
Le regole base di una sana alimentazione per gli over 65 che godono di buona salute, non differiscono da quelle generali per gli adulti.

Tanta frutta e verdura fresche, cereali soprattutto integrali, proteine soprattutto di origine vegetale, pochi grassi e zuccheri semplici e tanta acqua.
Ma nello specifico, quali sono gli accorgimenti di cui possiamo servirci?

Aumentare l’apporto giornaliero di acqua

Nell’anziano lo stimolo della sete si riduce progressivamente e questo rischia di portare a disidratazione anche grave. L’acqua è importante inoltre per aumentare l’assunzione di sali minerali essenziali per l’organismo che invecchia, come per esempio il calcio.

Ridurre il numero delle calorie giornaliere

Negli anziani diminuisce il metabolismo basale oltre che la massa muscolare, ciò vuol dire che si consuma sempre meno energia. Per questa ragione è necessario bilanciare correttamente il rapporto calorico giornaliero, per evitare il sovrappeso, condizione che limita fortemente la vita degli anziani.

Mangiare cibi ricchi di fibre

Consumare frutta, verdura, legumi e cereali integrali tiene lontani problemi digestivi e stitichezza. Ciò permette di aiutare l’intestino che con gli anni lavora con più fatica e diventa sempre più “pigro”. Inoltre aiutano a mantenere una buona flora batterica e sostengono la prevenzione del cancro del colon.

Esaltare il gusto del cibo

Un problema molto diffuso negli anziani è la diminuzione del gusto e dell’olfatto.
Al fine di prevenire questa condizione, ad esempio, si possono utilizzare tante spezie e ingredienti dal sapore deciso come il succo di limone.
Altri metodi possono essere alternare bocconi di temperature e consistenze diverse, o masticare lentamente.

Modificare la preparazione dei cibi per renderli più adatti ai cambiamenti fisici individuali

Quando si ha a che fare con i cambiamenti fisici, può essere necessario modificare la preparazione dei cibi a causa di specifiche esigenze.

Gli esperti sono concordi nel dire che nell’anziano uno dei principali obiettivi di salute è evitare la malnutrizione.

Per un anziano malnutrizione non significa solo mancanza di cibo.
Ci sono, infatti, fattori che portano chi è più in là con gli anni, a mangiare poco.

Cuocere le verdure al vapore per renderle più morbide e assumere cibi e bevande in piccoli bocconi o piccoli sorsi aiuta a superare la disfagia.
Si tratta della difficoltà a deglutire che può essere di origine fisiologica (per esempio perché i muscoli coinvolti nel processo non funzionano più al meglio) o anche patologica (da traumi o altre malattie).

I cibi morbidi aiutano anche chi ha problemi di dentatura e masticazione, una delle principali cause di malnutrizione negli anziani perché porta a eliminare dalla tavola tutti gli alimenti difficili da masticare.

Alimentazione e malattie neurologiche degenerative

Raggiungere l’obiettivo di una corretta alimentazione nell’anziano non è affatto semplice anche a causa delle patologie che possono essere presenti.
In particolare, le malattie neurodegenerative costringono spesso le persone anziane ad assumere farmaci che possono influenzare l’assimilazione delle sostanze nutritive e l’appetito.

 

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