dieta mediterranea

Dieta mediterranea, prevenzione da Alzheimer

Anche un’alimentazione corretta è in grado di rallentare i sintomi dell’Alzheimer: a dirlo, sono i ricercatori che, pur precisando che non si tratti di un’autentica cura, accennano agli innumerevoli vantaggi di una dieta salutare, e soprattutto di una dieta mediterranea, contro l’insorgere del morbo di Alzheimer.
Lo studio, pubblicato sulla rivista “The Lancet Neurology” si riferisce soprattutto ad acidi grassi omega 3, fosfolipidi, vitamine del gruppo B, Vitamine C ed E, selenio, colina e uridina monofosfato.
Pare infatti che l’assunzione giornaliera di questi diversi nutrienti possa diventare a tutti gli effetti un’efficace argine alla progressione delle malattie neurodegenerative.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, ha coinvolto 311 pazienti con Alzheimer, provenienti da diverse nazioni e suddivisi in due gruppi: al primo è stata fornita per due anni la bevanda funzionale in studio, all’altro una bevanda di controllo di pari contenuto energetico. Ciò ha permesso di osservare come l’atrofia cerebrale si sia gradualmente ridotta, nello specifico dei volumi dell’ippocampo, responsabili dei deficit di memoria, e dei ventricoli, che risultato dilatati nel caso degli affetti da Alzheimer.
La dieta mediterranea può essere dunque un notevole aiuto alla prevenzione: stiamo infatti parlando soprattutto nutrienti contenuti in cereali integrali, frutta, verdura e pesce azzurro.
Come già ribadito, non si tratta sicuramente di una cura, ma si è già dimostrata l’importanza di uno stile di vita sana per una corretta prevenzione delle più insidiose malattie neurodegenerative.
“È ormai dimostrato che un regime alimentare povero di zuccheri semplici, sale, grassi e proteine animali ha un effetto protettivo sulla fitta rete di neuroni” – spiega appunto Elio Scarpini, dirigente dell’unità dipartimentale malattie neurodegenerative dell’ospedale Maggiore Policlinico di Milano – “Stesso discorso può essere esteso al fumo, altrettanto pericoloso per la mente. Un regime alimentare povero ci difende dal rischio di andare incontro alle malattie neurodegenerative”.