La progressione dell’Alzheimer attraverso un lavoro all’uncinetto

Come si può spiegare l’effetto quotidiano che il morbo di Alzheimer ha sulla mente di chi ne soffre?
Un utente su Reddit ha scelto di raccontarlo attraverso il lavoro all’uncinetto di sua madre.
La foto non necessita di descrizioni, ed è in grado da sola di esprimere i sentimenti di un figlio che si trova ad affrontare il deterioramento mentale del proprio genitore, un giorno dopo l’altro.
Quando mi sono imbattuto nel lavoro all’uncinetto che faceva durante i primi stadi di Alzehimer, mi sono reso conto che era una metafora del suo soccombere alla malattia – ha spiegato l’autore della foto – I quadrati rappresentano la sua progressione nel corso del primo e del secondo anno, la fase precoce (l’Alzheimer le è stato diagnosticato all’età di 54 anni, io ne avevo 22). Non ricordo esattamente quando ha smesso di essere in grado di lavorare all’uncinetto per sempre: per un po’ ha fatto i quadrati, poi i cerchi, poi piccoli pezzi senza forma, finché non è arrivata al punto in cui si portava dietro gli aghi e il filo senza lavorare più”.
L’Alzheimer appare senza dubbio come la malattia più preoccupante della nostra epoca, e le armi a disposizione, purtroppo, sono ancora poche. Ecco perché è importante imparare a conoscerla, soprattutto dal vissuto di chi da anni lo affronta.
Per informazioni e supporto, contatta la Domus Santa Rita.