Il caldo estivo per gli anziani.

L’estate è arrivata, le alte temperature si fanno sentire e cominciano i primi malori.
Questo cambiamento drastico del clima porta le persone di una certa età a subire una situazione poco piacevole, in particolare in quei soggetti che hanno difficoltà a muoversi, soffrono di malattie cardiovascolari, diabete, insufficienza renale o Parkinson.

Riconoscere i sintomi

Per chi si occupa di un anziano, è importante saper riconoscere i sintomi e i problemi legati alle alte temperature. Innanzitutto, quando la temperatura aumenta, il soggetto può mostrare confusione mentale e agitazione.
Altri sintomi tipici possono essere sonnolenza, svogliatezza e un senso di fatica maggiore rispetto al solito.

Nei casi gravi invece si può verificare il colpo di calore. Tale situazione può portare la temperatura corporea a superare i 40°C accompagnata da una sensazione di malessere generale, mal di testa, nausea, vomito e vertigini.

I consigli per proteggere gli anziani dal caldo

Tuttavia, le giornate calde si possono combattere con una serie di accorgimenti da mettere in atto per proteggere gli anziani dal caldo:

  • Abbigliamento: è bene preferire tessuti leggeri, come lino o cotone e abiti larghi, non aderenti;
  • Ambiente: le finestre vanno aperte solo al mattino presto o la sera per far arieggiare gli ambienti, durante le ore più calde è bene mantenerle chiuse e schermare l’ambiente dai raggi solari con tende o persiane. In questo lasso di tempo l’aria condizionata programmata un paio di gradi in meno rispetto la temperatura esterna è il miglior modo di affrontare il caldo. Generalmente la temperatura non va mai sintonizzata sotto i 24 gradi;
  • Passeggiate: uscire durante le ore più calde della giornata è sconsigliato, meglio approfittare delle prime ore del mattino e la sera. Durante le passeggiate è bene proteggersi con un capello e occhiali da sole, inoltre non dimenticare di portare con te sempre una bottiglina d’acqua;
  • Pasti: i cibi leggeri sono i migliori per combattere il caldo. Meglio fare più spuntini durante il giorno, che concentrare tutto solo a pranzo e a cena. La frutta e la verdura non devono mai mancare in tavola;
  • Idratazione: bere molto è la soluzione per fronteggiare l’afa. Oltre l’acqua, per i soggetti non diabetici, sono consigliati succhi di frutta, spremute, the freddo e frullati. Da evitare tassativamente gli alcolici.
Anziani non autosufficienti: come comportarsi?

Poiché spesso gli anziani non autosufficienti non sono coscienti, hanno bisogno di un trattamento diverso per fronteggiare il caldo.

Oltre ad utilizzare gli accorgimenti sopra elencati, è importante monitorare spesso la loro condizioni durante la giornata, così da scongiurare un innalzamento della temperatura improvviso e le conseguenti reazioni.
Quindi è bene misurare spesso la temperatura, la pressione sanguigna e l’ossigenazione del sangue.

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