La perdita dell’udito negli anziani.
Una delle cause principali dell’isolamento e dell’apatia sociale nelle persone anziane è la perdita dell’udito.
Si tratta di una problematica che può colpire a qualunque età, ma ha un’insorgenza maggiore tra le persone di età compresa tra i 60 e gli 85 anni.
La perdita di udito negli anziani ha delle ripercussioni anche sui familiari e sulle persone che se ne prendono cura.
È quindi importante saper affrontare al meglio questa situazione per stabilire un equilibrio.
È bene che la persona anziana comprenda i rischi effettivi che corre ogni giorno.
Bisogna quindi, in primo luogo, spiegargli i pericoli relativi a questo problema: camminare da solo per strada, l’aumento dei casi di cadute in casa e il fastidio di non riuscire a sentire lo squillo del telefono.
Tuttavia, è giusto che il vostro caro conosca i progressi tecnologici fatti nel campo degli apparecchi acustici, diventati per lo più invisibili e molto discreti.
In tal modo dovreste riuscire a superare la reticenza iniziale e riuscire ad indurlo ad effettuare lo step successivo.
Una volta compresa l’importanza del riconoscere la propria ipoacusia, potrete fare ancora una cosa per lui: prendere un appuntamento con uno specialista. A seguito di specifici esami dell’udito, l’audioprotesista potrà comprendere il grado di deficit uditivo e indirizzarvi verso la protesi acustica più adatta alle vostre esigenze.