Alzheimer primi segnali di allarme

Primi segnali di allarme per l’insorgere di malattie come Alzheimer o demenza senile.

Nonostante le caratteristiche delle malattie da declino cognitivo siano differenti da persona a persona, è possibile individuare dei sintomi precisi che, se correlati ad altre manifestazioni o difficoltà, possono rappresentare dei segnali importanti di un declino cognitivo in corso. Vediamo nel dettaglio quali possono essere i primi segnali di allarme.

Perdita di memoria
Uno dei segnali più evidenti e precoci di una malattia neurodegenerativa è senza dubbio la perdita della memoria.
Si tratta di un sintomo che si manifesta, soprattutto all’esordio, con una considerevole difficoltà nel ricordare eventi anche molto recenti. Piccoli lapsus di memoria fanno parte del normale invecchiamento, ma se si tratta di eventi frequenti e importanti, spesso sottolineati persino da familiari o amici, è il caso di approfondirne le cause.

Disorientamento Spazio-temporale
Quando non si ha più la capacità di riconoscere luoghi o percorsi familiari, oppure si fa fatica a percepire lo scorrere del tempo in maniera corretta, potrebbe trattarsi di un tipico sintomo di declino cognitivo. Non si tratta semplicemente di perdere gli occhiali o di mostrarsi confuso in luoghi non frequentati abitualmente, ma di situazioni come perdersi lungo la strada di casa o di dimenticare come si è arrivati in un dato luogo.

Deficit del linguaggio
Dal deficit di denominazione degli oggetti, all’ impoverimento del vocabolario utilizzato e ricorso a frasi stereotipate, fino alla perdita della corretta espressione verbale dei pensieri: il deficit del linguaggio rappresenta un altro importante segnale di un declino cognitivo.
A tutti può capitare di avere in mente una parola precisa che si vuole utilizzare ma che non sovviene (il classico “Ce l’ho sulla punta della lingua!”); ben diverso è, invece, il caso in cuici si interrompe a metà senza avere idea di come proseguire nel discorso.

Cambiamenti del tono dell’umore e della personalità
Frequenti sono anche alterazioni della personalità: possono palesarsi come disinteresse per i propri hobby oppure come cambiamento del tono dell’umore. Talvolta l’inizio della malattia è contrassegnato dalla sospettosità nei confronti di altre persone, accusate di sottrarre oggetti o cose che il malato non sa trovare.

Difficoltà visive
Troppo spesso trascurate, le difficoltà visive pur essendo legate all’invecchiamento, possono essere risolte senza problemi con una visita oculistica. Quando invece persistono problemi legati alla percezione spaziale o al riconoscimento di parole, lettere o colori, potrebbero essere necessari esami più approfonditi.