Lamentele degli anziani: come gestirle al meglio?

Sicuramente, quando ci si prende cura di una persona anziana, le lamentele e i conflitti possono ostacolare ed influenzare negativamente la relazione.
È innegabile il fatto che, con l’avanzare dell’età, si assista ad una riduzione della flessibilità mentale.

Molto spesso, infatti, gli anziani appaiono come persone chiuse, molto rigide.
Dicono quello che pensano, non preoccupandosi di come viene detto, si indignano oltre misura, criticano e spesso fanno di tutto per arrivare al conflitto anche per le piccole cose.

Le cause di questa condizione possono essere influenzate da diversi fattori.
Il primo tra tutti è sicuramente la presenza di patologie.

Il ruolo delle patologie

Bisogna considerare le patologie tipiche dell’invecchiamento e le patologie che nell’invecchiamento hanno manifestazioni peculiari.

Soprattutto in caso di demenza, non è raro un aumento dell’aggressività dovuta all’insorgere di disturbi comportamentali.
Lo stato di confusione, misto a paura e continua agitazione  è caratteristico di questa patologia, che può sfociare in manifestazioni aggressive ogni qualvolta il soggetto si senta minacciato.

Quindi, nell’invecchiamento si assiste ad un radicale cambiamento della persona.
L’anziano diventa più solitario, predilige le persone e le cose che gli piacciono, ignorando ciò che non piace e che può creare emozioni negative.

Come gestire le lamentele e gli atteggiamenti aggressivi di un anziano?

Affrontare questa situazione rappresenta una dura sfida, ma ci sono dei piccoli consigli che possono aiutare a gestirla nel miglior modo possibile.

  • Ascoltare.
    Le persone anziane avvertono la solitudine e hanno necessità di parlare con qualcuno.
    Puoi scegliere un argomento di conversazione che stimoli il loro interesse e chiacchierare con loro.
  • Offrire aiuto.
    I cambiamenti affrontati da un anziano in una qualche misura influenzano l’efficacia delle sue azioni nella quotidianità.
    Offrire il tuo aiuto, senza sostituirti, ma suggerendo dei metodi alternativi, può contribuire a farlo sentire meglio.
    È importante non sostituirsi in quanto ciascuno di noi nutre un forte bisogno di sentirsi competente.
    Per questo, è consigliabile focalizzarsi sul processo e non sul risultato, evitando paragoni su abilità che prima la persona possedeva e ora non più.
  • Soluzioni alternative.
    Di fronte ad una lamentela, proponi soluzioni alternative che possano alleggerire il carico emotivo dell’anziano. Anche gli anziani hanno bisogno di una percezione di controllo e di sentire di poter padroneggiare una situazione.
  • Promuovere l’autonomia.
    Come già detto, è fondamentale conservare il più possibile l’autonomia dell’anziano.
    Per questa ragione è bene trovare delle attività adeguate, che possono farlo sentire all’altezza dello svolgimento.

Quando però il carico diventa troppo pesante da sostenere, la soluzione migliore è quella di rivolgersi a professionisti del settore, in modo da tutelare la salute dell’anziano e l’armonia del rapporto tra i familiari.

Domus Santa Rita dispone di personale altamente qualificato, educato e presente, ma soprattutto dotato di grande sensibilità e capace di instaurare con l’anziano un vero e proprio rapporto affettivo, fatto di vicinanza, sicurezza, di calore umano.

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