Linee guida per la sana alimentazione degli anziani.

È fondamentale per tutti seguire una dieta sana ed equilibrata, ma soprattutto con l’avanzare dell’età diventa più importante che mai, in quanto le esigenze alimentari cambiano con l’età.

Dobbiamo dire prima di tutto che per predisporre un piano alimentare sano e adatto alla vecchiaia è sempre meglio chiedere la consulenza di un biologo nutrizionista o di un dietologo.

La complessità dell’organismo di un anziano ed il rischio di malnutrizione è più alto che negli adulti.
Le esigenze energetiche e minerali di un anziano, infatti, sono molto diverse.

Inoltre si deve considerare che il fabbisogno di sostanze è il relazione anche alle eventuali patologie preesistenti (diabete, rendi indeboliti, irritabilità dell’apparato intestinale, salute dello stomaco).

Tuttavia, in linea generale, ci sono delle linee guida che possono aiutare a mantenere un’alimentazione equilibrata.

Quali cibi scegliere?

Alla base di un buono stato di salute prima di tutto bisogna porre estrema attenzione all’assunzione di acqua che dovrebbe arrivare ad almeno 1,5 litri al giorno.

Il pasto principale può essere costituito da pane, pasta riso, farro, orzo.
Gli anziani però non dovrebbero mai fare pasti troppo abbondanti, ma fare più pasti di piccole quantità.

Parallelamente agli alimenti come il pane, la pasta ed i celerali si deve dare ugualmente importanza al frutta e verdura che vanno ad integrare l’assunzione di acqua e sostanze minerali.

In ultimo vanno assunte con continuità le proteine provenienti dalla carne, dal pesce, dalle uova e dai formaggi freschi.

L’alternativa alle proteine della carne, lo abbiamo detto, sono i legumi come fagioli, lenticchie, piselli e ceci.

Di questi alimenti è indispensabile riuscire a fare un mix equilibrato.
Una dieta equilibrata, infatti, con un mix di frutta, verdura, cereali integrali e legumi aiuta gli anziani a sentirsi più vitali e in definitiva più sani.

Una buona idea è anche quella di bere il latte che contiene proteine, calcio e acqua.
Il calcio, in particolare, va a integrare quello che gli anziani perdono con l’osteoporosi per il normale decadimento fisiologico.

Come integrare le insalate.

È bene introdurre nella dieta di un anziano un’ integrazione di proteine derivanti dalle noci e dai semi.
Questi, per altro, si posso aggiungere anche alle insalate.
Le diete a base di insalate, infatti, pur essendo molto sane tendono ad essere povere di proteine e potassio
Per questo è utile integrarle con frutta secca e legumi.

Gli alimenti da evitare.

Sale da cucina: quando si preparano i pasti per gli anziani si può rinunciare a fare uso del sale da cucina infatti gli alimenti, specie le verdure, contengono sufficiente sodio per soddisfare il fabbisogno quotidiano dell’anziano.

Zucchero: soprattutto nei diabetici, è importante stare attenti agli zuccheri raffinati presenti maggiormente nei dolciumi, che vanno quindi limitati.

Burro e margarina: vanno sostituiti quando possibile, con l’olio extravergine d’oliva, che può essere introdotto nei pasti principali.

 

Una valida opzione per assicurarti che il tuo caro rispetti una dieta corretta, è rivolgersi ad una casa di riposo.
L’importante però, è controllare che la struttura scelta includa anche la pianificazione dei pasti.
Questo risolve due importanti incombenze della vita quotidiana.
Ad esempio: fare la spesa secondo le necessità della dieta, trovare i prodotti giusti e la preparazione dei pasti.

Domus Santa Rita, compreso nella retta di base, offre il servizio di cucina personalizzata rivolta a tutti gli anziani affetti da patologie.
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