Le allergie negli anziani.

Fino a poco tempo fa, si pensava che le allergie fossero un problema molto più frequente in bambini e giovani.
Al contrario, insieme ad altre malattie che sono considerate caratteristiche dell’età avanzata, anche le allergie sono sempre più frequenti negli anziani.

Vari studi sono stati effettuati per verificare l’attuale andamento delle allergie nell’anziano.
Gli autori hanno dedicato particolare attenzione ai principali meccanismi responsabili dello sviluppo di queste malattie nei soggetti di età superiore a 65 anni.

Il risultato emerso mostra che diverse condizioni, tipiche dell’età avanzata, predispongono allo sviluppo di allergie, rendendone inoltre complessi la diagnosi e il trattamento.

La fragilità, la presenza di altre malattie, l’assunzione di più farmaci, le carenze della nutrizione, le alterazioni ormonali, la normale perdita di efficienza del sistema immunitario, i fattori legati ai geni e la presenza di infiammazioni croniche, rappresentano fattori che aumentano il rischio di sviluppare allergie.

Inoltre, l’inquinamento ambientale predispone all’insorgenza di asma e di dermatite allergica.
Così come la manipolazione dei cibi favorisce la comparsa di allergie agli alimenti.

In questo scenario, si rendono necessarie strategie che permettano di contenere i costi dell’assistenza e delle cure.

I trattamenti efficaci

Gli studiosi si soffermano sul trattamento di diverse malattie allergiche negli anziani e discutono alcuni approcci.

Un esempio è il trattamento dell’asma con il supporto dell’attività fisica e l’uso dell’immunoterapia, specifica per la prevenzione delle allergie respiratorie.
Mentre sino a pochi anni fa si riteneva che l’immunoterapia specifica fosse controindicata nelle persone anziane, per la ridotta efficienza del sistema immunitario e per le possibili interazioni fra i vaccini antiallergici e le cure assunte per le malattie concomitanti, studi recenti hanno dimostrato che questo approccio è efficace anche negli ultrasessantacinquenni e che può essere prescritto per la prevenzione delle allergie respiratorie, anche in questa fascia di età, dopo un’attenta valutazione, appunto, delle malattie concomitanti e delle terapie farmacologiche assunte.

Sono, dunque, necessarie strategie e soluzioni terapeutiche specifiche, che permettano, da una parte di limitare l’impatto delle allergie negli anziani e, dall’altra, di contenere i costi dell’assistenza e quelli delle cure relative a queste malattie per le persone di questa fascia di età.