Le cause dell’anemia negli anziani.

Nel mantenimento dell’omeostasi della persona anziana, il manifestarsi di anemia senile è un punto cruciale.
Questo perché influisce nettamente sulla funzionalità fisica e di conseguenza sull’eventuale disabilità.

Anche se priva di sintomi e all’apparenza sopportata agevolmente, può comportare il veloce peggioramento di varie patologie.
Inoltre può compromettere in maniera decisiva l’autosufficienza dell’individuo anziano stesso.

Nello specifico, un’anemia non trattata può associarsi a moltissimi altri problemi. Ad esempio astenia, declino funzionale, deficit neurologici e cognitivi, depressione, aumentata possibilità di cadute, problemi cardiovascolari e renali.

In ogni caso, l’anemia può essere catalogata come un agente di rischio indipendente di declino funzionale: anche modesti abbassamenti di emoglobina possono cagionare importanti riduzioni nella disponibilità di ossigeno e contribuire al determinarsi di difficoltà motorie o di franca disabilità.

PATOLOGIE LATENTI COME CAUSA DI ANEMIA SENILE

Nella maggioranza dei casi l’anemia è riconducibile a patologie come: neoplasie, processi infettivi (in particolare se cronici), malnutrizione e carenza di ferro.

Negli anziani, la mancanza di ferro è spesso connessa a problemi di salute pregressi.
In diversi frangenti, invece, l’origine può essere riscontrabile in un deficit nell’assorbimento del ferro stesso.
Così come un’altra causa può essere rintracciabile nella carenza di vitamina B12 ed acido folico, interessati nella formazione degli elementi del sangue come i globuli rossi.

 

 

Il grado di anemia di solito è direttamente proporzionale alla gravità della patologia sottostante. Tuttavia, occorre anche precisare, che non è sempre possibile trovare la causa specifica dell’anemia. Soprattutto nell’anziano, infatti, può dipendere da vari fattori tipicamente legati all’età: riduzione della massa magra, ridotta richiesta di ossigeno, ridotta secrezione di eritroproietina (ormone responsabile della formazione dell’emoglobina e dei globuli rossi dal midollo osseo).

Nel midollo osseo, inoltre, si evidenzia con l’andare avanti dell’età un progressivo abbassamento della riserva funzionale, una riduzione del numero dei precursori staminali e della loro capacità maturativa.

L’insufficienza renale, situazione frequente nelle persone in età avanzata, può accompagnarsi ad anemia in seguito alla ridotta capacità dei reni di secernere eritropoietina. Tale insufficienza renale si associa ad astenia, riduzione della capacità di concentrazione e della memoria, letargia ed aumentata incidenza di morbilità e mortalità cardiovascolare.