Terza età e pensiero positivo

La casa di riposo Domus Santa Rita sita ad Ardea Marina ha fatto del vivere positivo un principio di lavoro: mantenere il proprio ottimismo è un buon consiglio per individui di ogni età, ma per gli anziani sembra essere un vero e proprio toccasana. Secondo alcuni studi psicologici, avere un atteggiamento positivo verso l’età che avanza può aggiungere addirittura 7 anni e mezzo all’aspettativa di vita.

E non si tratta solo di longevità: invecchiare con positività ha a quanto pare un forte impatto anche sulla qualità della vita che si ha ancora davanti. Per questo oggi si parla sempre più spesso di “positive aging”, più che un atteggiamento un vero e proprio stile di vita che consiste soprattutto nell’affrontare la vecchiaia il più possibile “sul proprio terreno”, preparandosi ai cambiamenti e accettandoli mantenendo intatta la propria voglia di fare.

L’agire positivo e i benefici per la salute        

Conservare un tenore di vita allegro e ottimistico in struttura è il principale obiettivo del personale qualificato Domus Santa Rita: i nostri operatori prendono in analisi i ben evidenti e documentati danni causati da una vecchiaia affrontata con negatività, danni dai quali l’invecchiamento positivo può contribuire a salvaguardarci. Dati concreti sull’argomento ci giungono dal progetto di ricerca irlandese denominato TILDA uno studio longitudinale irlandese sull’invecchiamento.

 Nel corso di rilevamenti statistici effettuati tra il 2014 e il 2016, lo studio ha constatato che nell’arco dei due anni gli anziani con atteggiamenti pessimisti nei confronti dell’invecchiamento:

  • avevano ridotto sensibilmente la velocità della propria camminata
  • mostravano chiari segni di declino cognitivo
  • erano più fragili in termini di forza e resistenza fisica
  • avevano subito un deciso calo nell’efficienza del proprio sistema immunitario

Una differenza non trascurabile rispetto a chi ha invece mantenuto la propria positività anche nell’età della pensione.

Come affrontare in modo positivo la terza età?

Noi di Domus Santa Rita rispettiamo delle regole fondamentali per l’accudimento dell’ospite: supportare la cura dell’anziano in tutte le aree della vita, non solo nell’igiene e nelle cure infermieristiche e mediche, ma anche nelle aree sociali, emotive e psicologiche.

Vivere positivamente la quotidianità con i nostri ospiti, facendoli sentire come a casa, può quindi produrre benefici concreti dal momento che essere in forma e avere più energie produce a propria volta effetti positivi sull’umore. Lo staff Domus Santa Rita sa come alimentare l’ottimismo e il buon umore, con semplici attività quotidiane, tra cui:

  • cura della dieta: Il nostro Staff Domus in cucina è al corrente delle esigenze di ogni anziano e sa come soddisfare i gusti di ognuno;
  • sentirsi bene con sé stessi: “i nostri ospiti collaborano con noi” questo è il motto della casa di riposo Domus Santa Rita, grazie al quale gli anziani potranno sentirsi utili e attivi nella società;
  • fare esercizio fisico leggero ma regolare: la casa di riposo Domus Santa Rita promuove le attività all’aperto. Domus è fornita di un ampio giardino dove poter passeggiare e chiacchierare con gli ospiti, gli operatori e i familiari. Inoltre la casa di riposo è provvista di una spiaggia privata attrezzata con tutti i comfort;
  • ridurre le fonti di ansia e stress: lo staff Domus sa che facendo sentire gli ospiti come a casa, creando un clima sereno e familiare, si favorirà la riduzione di fattori ansiogeni, scatenanti di un malessere per gli ospiti;
  • mantenersi intellettualmente attivi: in casa di riposo Domus Santa Rita è di routine dedicarsi ad attività creative e stimolanti per i pazienti.
  • sottoporsi a regolari controlli medici: noi di Domus Santa Rita siamo particolarmente attenti alla salute medica dei nostri ospiti. La struttura è fornita di un personale infermieristico h24, di Oss e di un medico di base di turno.

La regola fondamentale mantenere un clima di sostegno e di positività in casa di riposo è impedire all’ospite di isolarsi: rapportarsi ai nostri ospiti e condividere con tutti loro le proprie esperienze giornaliere può davvero fare miracoli, aiutandoci a capire che i cambiamenti e i problemi che l’anziano sta vivendo sono esperienze comuni più facili da affrontare insieme.

Vivere in una casa di riposo

Decidere di andare in una casa di riposo può risultare traumatizzante sia per il proprio caro ma anche per i familiari: l’avvilente frustrazione nel dover ammettere la propria impotenza di fronte ai cresciuti bisogni di assistenza e cure della persona cara - un genitore, il coniuge, un fratello, una sorella - non più totalmente in grado di badare a sé stessa.

 Se ne discute in famiglia, con il diretto interessato, magari con amici che hanno sperimentato la cosa; si va alla ricerca della struttura che ci auguriamo possa rivelarsi più idonea. 

La ricerca di una casa di riposo giusta: un’azione affannosa

Oggi più che in passato il mondo dell’assistenza per la terza età viene incontro a chi ne ha bisogno con servizi di alta qualità, che trasformano il trasferimento in una struttura in una grande opportunità per recuperare dignità, autonomia e serenità. Scegliere una struttura dove l’anziano sia l’anziano si senta accompagnato, incoraggiato e sostenuto nelle varie fasi del percorso, così che la transizione non generi un dannoso senso di abbandono.

Affrontare il cambiamento con positività

L’ingresso in una residenza per anziani non è un passaggio immediato. Sono molti i preparativi da affrontare, sia sotto il profilo personale che in campo burocratico. Mentre si vagliano le opzioni per selezionare quella più adatta alla propria situazione, è importante prendere confidenza con le strutture del tipo scelto nella propria area.

La casa di riposo Domus Santa Rita sita a Marina di Ardea (Roma) propone di compiere insieme al futuro ospite visite esplorative, che possano rassicurarlo sul fatto che il trasferimento in residenza non comporterà condizioni abitative peggiori rispetto a quelle cui è abituato. Al contrario, sarà un’occasione per esporgli i molti modi in cui la Domus Santa Rita potrà migliorare il suo tenore di vita, come la riduzione del carico di incombenze quotidiane, l’attenzione sanitaria costante, l’ambiente mentalmente e fisicamente stimolante, gli spazi aderenti ad alti standard di sicurezza, la costruzione di una rete sociale più folta e attiva.

Mostrare la vita in casa di riposo in una luce positiva è un passo importante per dissipare la maggior parte dei dubbi e delle paure legate al trasloco, inquadrandolo invece come un’opportunità per godere al meglio dell’autonomia rimasta.

L’ingresso in Domus Santa Rita: un’occasione di serenità

Una volta scelta la struttura più conforme alle necessità dell’anziano e verificati gli adempimenti, è ora di procedere al trasferimento vero e proprio avendo cura dei molti modi in cui si può contribuire a rendere sereno tale passaggio. I consigli più utili che lo staff di Domus Santa Rita consiglia ai cari del proprio ospite sono:

  • Frequenti visite di amici e familiari, soprattutto nel periodo più immediato. È fondamentale che l’ospite capisca che l’affidamento a una struttura non significa trovarsi improvvisamente isolato dalla propria cerchia di contatti pregressa, e che l’ingresso in residenza non necessariamente deve rappresentare un netto spartiacque tra la sua vita sociale “prima” e “dopo” il trasloco.
  • Incoraggiare l’anziano a fare del nuovo ambiente la propria casa, arredandolo con fotografie, oggetti e ricordi proprio come farebbe con quello domestico.
  • Incoraggiare l’anziano a non rinunciare alla propria autonomia, trovando nuovi modi di occupare il proprio tempo e prendendo parte alle attività fisiche e ricreative proposte dalla struttura. L’esperienza ci insegna che il fattore più determinante per un sereno ingresso in residenza è il calore umano percepito all’interno della struttura.

XXVI Giornata Mondiale Alzheimer

Sempre più spesso le famiglie devono farsi carico della cura dei propri parenti anziani. Far fronte alla cura di pazienti che hanno una certa età, con tutti i problemi di salute che questa comporta, non è sempre facile, specie se si deve affrontare anche l’insorgenza di patologie tipiche della terza età, come l’Alzheimer.

Valutare se una struttura è adeguata all’accoglienza dei nostri anziani è una scelta importante, che causa non poche preoccupazioni.

 Dobbiamo quindi porci delle domande fondamentali per capire al meglio quali caratteristiche la casa di riposo deve avere.

Di quali servizi si può usufruire?

Una casa di riposo deve avere una carta dei servizi, un documento obbligatorio che elenca le modalità in cui viene effettuato il servizio di assistenza. Il suo contenuto deve essere rispettato e deve trovare pieno riscontro negli ospiti e nei parenti.

È attraverso la carta dei servizi che ogni struttura comunica le proprie proposte. Solitamente la Carta dei Servizi è resa disponibile sul sito della struttura.

 L’ospite viene assistito con cura ed attenzione?

La Carta deve descrivere le modalità di accoglimento, lo svolgimento della vita quotidiana e l’approccio alla persona tenendo conto della sua vicenda esistenziale. Il servizio di assistenza è curato su ogni singola esigenza degli ospiti, ecco perché è fondamentale che la situazione fisica, psicologia e sociale di ogni anziano sia tenuta sempre sotto controllo, affinché esso possa avere sempre le attenzioni adeguate.

Fondamentale non solo è la cura della salute e dell’igiene personale, ma anche e soprattutto il sostegno psicologico, emotivo, sociale e relazionale.

 Posso contare su un servizio di assistenza continuativo?

La casa di riposo deve garantire la continuità del servizio di assistenza in tutte le sue forme: le cure quotidiane così come quelle palliative devono essere costanti e senza interruzioni.

 È importante, inoltre, che vengano rispettati i principi di uguaglianza, equità e rispetto del diritto ad invecchiare decorosamente.

Mi piacerebbe vivere in questa casa di riposo?

Ogni casa di riposo riflette un proprio stile e una propria storia, nella cura dei pazienti, nell’arredamento e nelle attività che propone. Questo stile ci aiuta a valutare l’impegno rivolto per il benessere delle persone anziane. Quando l’attenzione è tesa verso l’anziano e non verso i profitti, l’atmosfera è rilassante, serena, positiva e stimolante e le relazioni umane trasmettono cordialità, genuina empatia e disponibilità.

Gli ambienti sono accoglienti e puliti?

La casa di riposo è un’abitazione a tutti gli effetti e come tale deve offrire tutti i comfort di cui una persona anziana può avere bisogno. È importante quindi sincerarsi che gli spazi privati siano accoglienti. Anche le aree comuni devono incontrare la nostra approvazione: il soggiorno, la sala da pranzo, il bagno, la camera da letto, il luogo di culto ecc.

Un’ambiente naturale è indispensabile per le passeggiate all’aria aperta o per lo svolgimento delle attività di socializzazione e di terapia di gruppo. Anche l’ubicazione è importante: in periferia o in città, deve essere facile da raggiungere per i parenti e consentire agli ospiti un eventuale scambio con l’esterno.

 A questo proposito, La casa di riposo Domus Santa Rita è sita a Marina di Ardea e dispone di un’ampia spiaggia privata attrezzata con tutti i comfort e le esigenze dell’ospite.

Sulle condizioni di igiene della struttura e sull’attenzione verso l’igiene personale degli ospiti non si può transigere: è opportuno informarsi sulla frequenza e sulle modalità con cui vengono svolti i servizi di pulizia e manutenzione degli ambienti ed è bene verificare che esista un efficace ed affidabile servizio di lavanderia.

Gli operatori mi trasmettono fiducia?

 Sono tante le figure che operano all’interno di una casa di riposo. È bene individuarle e osservare il loro approccio con gli ospiti e con i colleghi e valutare la loro disponibilità all’interazione con i familiari. Parlare con il personale, cercare di socializzare con loro è il modo migliore per istaurare un clima di cordialità che anche gli operatori dovranno rispettare.

La vita quotidiana di ogni ospite deve essere serena e piacevole e questo è possibile solo se le attività all’interno della struttura sono organizzate adeguatamente: lo svolgimento di una giornata tipo, la programmazione di uscite giornaliere o gite periodiche e anche le regole per la convivenza sono elementi fondamentali dei quali tenere conto. Per questo è importante che le visite dei familiari siano consentite durante l’intero arco della giornata, nel rispetto comunque della privacy degli altri ospiti.

La casa di riposo Domus Santa Rita dista a pochi chilometri dal centro ed è raggiungibile tramite mezzi pubblici. Il personale è a disposizione in qualsiasi momento per accogliere i familiari degli ospiti e metterli a proprio agio. Il clima di Domus è un clima conviviale e familiare: Domus Santa Rita diverrà una seconda casa per gli ospiti. Scegli educazione, pulizia e professionalità.

Casa di riposo Domus Santa Rita, attività ricreative

Gli anziani meritano una costante attenzione ed è compito dei loro cari farli sentire preziosi, importanti e, soprattutto attivi, magari attraverso delle specifiche attività ricreative. Adottare uno stile di vita ricco di stimoli, caratterizzato da attività adeguate all’età che avanza, porta tanti effetti positivi: queste contribuiscono a mantenere il cervello allenato, lucido e vigile, favoriscono la socializzazione, migliorano il movimento delle articolazioni, stimolano la memoria e tendono ad evitare che l’anziano finisca per soffrire di forme depressive. Con l’avanzare dell’età, l’uscita dal mondo del lavoro, il tempo libero a disposizione, gli anziani spesso perdono i punti di riferimento abituali: gli orari, gli scambi quotidiani con i colleghi, le giornate scandite da diversi impegni. Questo può determinare la sensazione di aver perso il proprio ruolo e la propria identità, e di sentirsi poco utili. Non bisogna sottovalutare questi sentimenti legittimi e frequenti. Spingere l’anziano alle attività ricreative non rappresenta un modus per impiegare il loro tempo libero, ma una vera e propria terapia utile a mantenere in salute corpo e mente. In caso di problemi di salute e patologie invalidanti, esistono attività ricreative adatte a qualsiasi situazione, per mantenere un minimo di attività motoria delle articolazioni. La proposta delle attività ricreative da svolgere all’interno della casa di riposo Domus Santa Rita nasce principalmente a seguito di uno studio meticoloso dei bisogni che emergono da ciascun anziano. L’obiettivo della Casa di Riposo Domus Santa Rita è quello di stimolare le capacità cognitive e creative di ogni anziano, di favorire la socializzazione e di consolidare la fiducia degli ospiti nei confronti di se stessi e degli altri. Per ulteriori informazioni sulla nostra struttura e le attività ricreative contattaci o vieni a trovarci a Roma in Via Bolzano, Marina di Ardea.

Alzheimer, come riconoscerlo

Nonostante l’Alzheimer sia tra le malattie più note e preoccupanti della nostra epoca, imparare a riconoscerla sembra essere ancora difficile. A tal proposito, l’American Alzheimer Association ha pubblicato i 10 campanelli di allarme per la malattia di Alzheimer, per aiutare a riconoscere eventuali sintomi che possano preludere all’emergere del morbo di Alzheimer.

10 sintomi per riconoscere il morbo di Alzheimer

  1. Andare in confusione ed avere dei vuoti di memoria: uno dei segnali più comuni del morbo di Alzheimer è la perdita di memoria, soprattutto il dimenticare informazioni apprese di recente. Altri segnali sono il dimenticare date o eventi importanti;
  2. Non riuscire più a fare le cose di tutti i giorni: Alcune persone possono sperimentare cambiamenti nella loro capacità di sviluppare e seguire un programma o lavorare con i numeri;
  3. Difficoltà nel parlare o nello scrivere: Chi soffre del morbo di Alzheimer può avere difficoltà a seguire o a partecipare a un discorso. Queste persone possono fermarsi nel bel mezzo di una conversazione e non avere alcuna idea di come continuare, oppure può accadere che si ripetano;
  4. Confusione di tempi e luoghi: le persone che soffrono del morbo di Alzheimer possono perdere il senso delle date, delle stagioni e del passare del tempo. Possono avere difficoltà a capire qualcosa se non avviene immediatamente. A volte, possono dimenticarsi dove si trovano o come sono arrivati lì;
  5. Difficoltà a capire le immagini visive e i rapporti spaziali: Tali individui possono avere difficoltà a giudicare la distanza e a stabilire il colore o il contrasto. In termini di percezione, essi possono passare davanti a uno specchio, e pensare che qualcun altro sia nella stanza.
  6. Non trovare le cose e perdere la capacità di ripercorrere i propri passi: tale problematica può portare l’anziano a perdere effetti personali importanti, come il libretto degli assegni o a immaginare che qualcuno lo abbia derubato;
  7. Ritiro dal lavoro o dalle attività sociali: le persone che soffrono del morbo di Alzheimer possono iniziare a rinunciare a hobby, attività sociali, progetti di lavoro o attività sportive;
  8. Sbalzi d’umore repentini: l’umore e la personalità delle persone che soffrono del morbo di Alzheimer possono cambiare. Essi possono diventare confusi, sospettosi, depressi, spaventati o ansiosi. Possono essere facilmente suscettibili a casa, al lavoro, con gli amici o nei luoghi nei quali sono al di fuori della loro zona di comfort;
  9. Ridotta o scarsa capacità di giudizio: Chi soffre del morbo di Alzheimer può sperimentare cambiamenti nel giudizio o nel processo decisionale.
  10. Difficoltà nel completare gli impegni famigliari a casa, al lavoro o nel tempo libero: Le persone che soffrono del morbo di Alzheimer hanno spesso difficoltà a completare le attività quotidiane.

Se riconosci almeno quattro di questi campanelli d’allarme, è importante cercare il consiglio di un medico specializzato, per accertarsi delle reali condizioni del tuo caro.

Ricorda che un malato di Alzheimer può essere assistito in strutture dedicate, che offrono tutti i servizi e le cure necessarie per garantire benessere e sicurezza al tuo caso. Contatta la casa di cura Domus Santa Rita per maggiori informazioni.

spiaggia per anziani

Casa di riposo Roma spiaggia privata

Gli effetti delle ondate di calore possono provocare danni alla salute, in particolare alle persone della terza età, più esposte ai disturbi provocati dalle temperature elevate. Vivere bene l’estate è possibile, ma è necessario proteggersi dal caldo e dall’umidità. Una casa di riposo sul mare riesce, già solo grazie alla location ad offrire un servizio in più ai propri ospiti. La piacevolezza del mare, le temperature miti per gran parte dell’anno, la possibilità di fare passeggiate sul bagnasciuga, godendo non solo della bellezza del paesaggio, ma anche della salubrità dell’aria, sono solo alcuni dei vantaggi offerti da una struttura per anziani vicina al mare, come la Casa di Riposo Roma Domus Santa Rita, a Marina di Ardea. L’aria di mare non tiene lontano solo caldo e afa, principali nemici della salute degli anziani: il mare ha per gli anziani il magico potere di riattivare energie sopite e di ringiovanire e riportare vigoria alla mente e al corpo. Camminare a piedi nudi sulla spiaggia è un vero e proprio esercizio fisico che attiva vari gruppi muscolari e determina la trasmissione al sistema nervoso centrale di una serie di segnali provenienti dalle strutture anatomiche di piedi e arti inferiori. Queste stimolazioni favoriscono il controllo complesso dell’equilibrio e della deambulazione. Brevi passeggiate ed escursioni al mattino restituiscono una vitalità e una gioia molto preziose per il benessere psicofisico degli anziani. La Casa di Riposo Roma Domus Santa Rita dispone, inoltre, di una spiaggia attrezzata e sicura per rispondere alle esigenze degli ospiti e creare piacevoli momenti di relax e convivialità. La nostra spiaggia è aperta anche ai familiari per consentire di trascorrere qualche ora in compagnia del proprio caro circondati da un’atmosfera suggestiva in un ambiente sicuro e attrezzato. Per maggiori informazioni sulla nostra casa di riposo con spiaggia attrezzata vieni a trovarci a Roma in Via Bolzano, Marina di Ardea oppure contattaci ai num. 06 913423 – 06 9134668. Siamo a tua disposizione per ogni informazione!

casa di riposo domus santa rita

Casa di Riposo Domus Santa Rita, la qualità della vita

Quando lo stato di salute di un anziano è precario, specie quando non è più autosufficiente o non ha familiari che possono accudirlo e sopperire ad ogni tipo di esigenza fisiologica e di aiuto per eseguire i compiti quotidiani, si pone la necessità di scegliere il modo più corretto per migliorare la qualità della sua vita. In alcune situazioni gli anziani con problemi di salute possono presentare patologie di tipo intellettivo, ad esempio la demenza senile o altre patologie associate, come il morbo di Parkinson, ed avere bisogno di un’assistenza continuativa. In altri casi lo stadio di queste patologie potrebbe essere così avanzato da non permettere più d’interagire con l’anziano in modo normale, ponendo l’esigenza di un’assistenza professionale e consapevole. Diventa fondamentale cercare una struttura che lo possa accogliere ed assistere in modo adeguato. La decisione non è mai semplice per i familiari che si vedono costretti da una serie di circostanze a doversi separare dal proprio congiunto. La Casa Di Riposo Domus Santa Rita è una struttura destinata ad anziani non autosufficienti, ma che si presta anche a quelle persone che non vogliono o non possono stare da sole in casa e rappresenta un’alternativa importante per condividere e convivere con coetanei che vivono la stessa condizione. La Casa Di Riposo Domus Santa Rita garantisce sicurezza e professionalità, grazie all’attento supporto di uno staff specializzato e continuamente aggiornato. La Casa di Riposo Domus S.Rita dispone di un ambiente ricco di stimoli, luoghi dove socializzare, riunirsi e svolgere attività ricreative e intellettualmente stimolanti. Per maggiori informazioni sulla nostra Casa di Riposo Roma, visita il nostro sito web o vieni a trovarci presso Via Bolzano, 32 Marina di Ardea (ROMA).

DEMENZA FRONTOTEMPORALE

La demenza fronto-temporale è una patologia neurodegenerativa che colpisce principalmente la parte frontale e laterale del cervello e causa anormalità del comportamento, della personalità, del linguaggio e del movimento. A differenza delle altre demenze, che affliggono generalmente persone di oltre 65 anni di età, la demenza frontotemporale tende a manifestarsi anche in persone più giovani. Questo tipo di demenza ha caratteristiche diverse dall’Alzheimer, nonostante spesso vengano confuse con la conseguenza di diagnosi tardive e terapie non idonee. L’accuratezza della diagnosi è un ambito su cui la ricerca sta investendo numerose energie. I sintomi non interessano la memoria, ma il comportamento: cambiamenti nella personalità, comparsa di apatia, irritabilità, mancanza di iniziativa, trascuratezza. In alcuni casi i malati colpiti da DTF presentano deficit del linguaggio, forme di afasia progressiva con perdita della capacità di parlare e, in altri, anche un deficit intellettivo, la demenza semantica che comporta un’erosione di tutte le conoscenze acquisite nel corso della vita. I disturbi possono non essere presenti tutti insieme e la loro gravità può essere variabile da persona a persona. Con il progredire della malattia, possono rendere la normale attività quotidiana sempre più difficile, fino ad arrivare alla perdita dell’autosufficienza. Ad oggi non ci sono cure per la demenza frontotemporale, ma uno studio italiano, presentato ad Oslo, al congresso della European Accademy of Neurology, promette di rallentare la progressione della malattia migliorando alcune funzioni cognitive e comportamentali dei pazienti. Lo studio ha dimostrato come la molecola PeaLut sia in grado di controllare il meccanismo neurodegenerativo, poiché anche nel caso della demenza frontotemporale la neuroinfiammazione è coinvolta in tale processo neurodegenerativo sin dalle prime fasi della malattia, prevenendo il danno neuronale e potenzialmente ritardando il decorso della patologia. E’ stato eseguito uno studio pilota: dopo un mese di trattamento con la molecola PeaLut i pazienti riportavano un miglioramento del 15% ed una riduzione di disturbi comportamentali del 20%, presentandosi meno agitati e comunicando senza esitazioni.

Non lasciamo soli gli anziani

Uno dei problemi più incisivi sulla salute degli anziani è la solitudine a cui spesso sono destinati. Secondo una ricerca americana, la solitudine rischia di compromettere lo stato di salute generale e di uccidere gli anziani due volte di più dell’obesità. Dalla ricerca è emerso che coloro che si trovano a vivere in una condizione di solitudine e di isolamento abbiano una possibilità di morire del 45% più elevata rispetto a coetanei non abbandonati a sé stessi. La solitudine degli anziani è una piaga sociale che, oltre ad accentuare evidenti e prevedibili problemi di salute, legati alla normale decadenza senile, porta inevitabilmente una condizione emotiva e fisica più difficile da controllare: aumento della pressione sanguigna, abbassamento delle difese immunitarie, alti tassi di cortisolo, stress e disturbi del sonno. Vivere in solitudine significa anche avere una più scarsa possibilità di movimento e di spostamento, a causa di una progressiva perdita di autonomia. Uno stato prolungato di solitudine rischia oltretutto di alimentare il nascere di una insidiosa e maligna condizione psicologica: la depressione. Ci sono diversi modi per ovviare al problema della solitudine degli anziani. La casa di riposo Domus Santa Rita è la soluzione più adeguata per lenire i problemi di solitudine e ridotta autonomia che coinvolgono persone anziane, sebbene autosufficienti. Nei frenetici di oggi sembra, infatti, non esserci più spazio per le persone anziane che rimaste sole, con figli sempre più presi dai propri impegni quotidiani, vivono spesso isolate, in uno stato di disagio e perenne solitudine interiore. La famiglia difatti non sempre riesce a sopperire ai tanti bisogni di un anziano: essere accudito, essere accompagnato, essere ascoltato. La Casa di Cura a Roma Domus Santa Rita è una struttura destinata ad offrire servizi residenziali per brevi o lunghi periodi. Soggiornare presso la Casa di Riposo Domus Santa Rita significa essere assistiti 24 ore su 24 da uno staff qualificato ed incaricato di prendersi cura di ogni ospite, ma significa anche avere gli spazi e le opportunità per socializzare e frequentare persone della stessa età, in grado di comprendere le difficoltà e di condividere le medesime esigenze. In antitesi al triste e desueto concetto di casa di riposo, la nostra Casa di Cura a Roma per anziani s’impegna costantemente nel combattere il senso di solitudine tipico delle persone anziane. Un anziano attivo, partecipe e mentalmente occupato, sarà una persona più tutelata e protetta!

Per ulteriori informazioni sulla nostra struttura vieni a trovarci a Roma in Via Bolzano, Marina di Ardea oppure contattaci ai num. 06 913423 – 06 9134668.

demenza senile

DEMENZA SENILE: I PRIMI SINTOMI

Piccole dimenticanze, comportamenti bizzarri, disturbi del linguaggio: tutti sintomi attribuiti all’avanzare dell’età di una persona cara, ma che, spesso, possono essere avvisaglie di una demenza senile. Molte persone credono che la demenza senile sia una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento, in realtà si tratta di una patologia che colpisce direttamente il cervello causando la degenerazione delle facoltà mentali, emotive e comportamentali della persona. Ecco perché è indispensabile che il caregiver o comunque la persona vicina all’anziano, sappia riconoscere, sin da subito, i primi sintomi della demenza. Una diagnosi precoce della demenza senile è una delle principali armi disponibili per far fronte alla malattia. Esistono differenti forme di demenza, le più diffuse sono il morbo di Alzheimer, che riguarda il 50% dei casi e la demenza vascolare, causata dalla diminuzione del flusso ematico destinato all’encefalo. I segnali d’allarme possono essere molteplici. Il più frequente è la perdita di memoria, il malato potrebbe non essere in grado di ricordare avvenimenti accaduti recentemente. In casi particolarmente gravi potrebbe essere compromesso lo svolgimento delle attività quotidiane, persino le più semplici. Un altro campanello d’allarme sono i segnali di confusione, dovuti a delle alterazioni spazio-temporali che comportano per il malato l’incapacità di riconosce l’ambiente dove si trova; questo senso di confusione comporta anche l’usanza di riporre gli oggetti in luoghi insoliti o non consoni. I sintomi della demenza senile possono essere molto variabili, dipendono da quale zona del cervello viene colpita. Per gli anziani affetti da demenza senile è importante ricevere un aiuto continuo nello svolgimento delle attività quotidiane e nella pratica di esercizio fisico. L’assistenza di familiari e amici, non sempre, è sufficiente. In tal caso è opportuno rivolgersi ad una struttura attrezzata e specializzata. La casa di riposo Domus Santa Rita offre la possibilità di far seguire il proprio caro da un personale gentile e specializzato: l’anziano sarà tenuto costantemente sotto controllo e tutelato anche da personale medico e infermieri, in grado di soddisfare ogni esigenza del paziente.

Se sei alla ricerca di una casa di cura dove ricevere la migliore assistenza possibile nei pressi di Roma per il tuo caro, contattaci o visita il nostro sito.