Terza età e pensiero positivo

La casa di riposo Domus Santa Rita sita ad Ardea Marina ha fatto del vivere positivo un principio di lavoro: mantenere il proprio ottimismo è un buon consiglio per individui di ogni età, ma per gli anziani sembra essere un vero e proprio toccasana. Secondo alcuni studi psicologici, avere un atteggiamento positivo verso l’età che avanza può aggiungere addirittura 7 anni e mezzo all’aspettativa di vita.

E non si tratta solo di longevità: invecchiare con positività ha a quanto pare un forte impatto anche sulla qualità della vita che si ha ancora davanti. Per questo oggi si parla sempre più spesso di “positive aging”, più che un atteggiamento un vero e proprio stile di vita che consiste soprattutto nell’affrontare la vecchiaia il più possibile “sul proprio terreno”, preparandosi ai cambiamenti e accettandoli mantenendo intatta la propria voglia di fare.

L’agire positivo e i benefici per la salute        

Conservare un tenore di vita allegro e ottimistico in struttura è il principale obiettivo del personale qualificato Domus Santa Rita: i nostri operatori prendono in analisi i ben evidenti e documentati danni causati da una vecchiaia affrontata con negatività, danni dai quali l’invecchiamento positivo può contribuire a salvaguardarci. Dati concreti sull’argomento ci giungono dal progetto di ricerca irlandese denominato TILDA uno studio longitudinale irlandese sull’invecchiamento.

 Nel corso di rilevamenti statistici effettuati tra il 2014 e il 2016, lo studio ha constatato che nell’arco dei due anni gli anziani con atteggiamenti pessimisti nei confronti dell’invecchiamento:

  • avevano ridotto sensibilmente la velocità della propria camminata
  • mostravano chiari segni di declino cognitivo
  • erano più fragili in termini di forza e resistenza fisica
  • avevano subito un deciso calo nell’efficienza del proprio sistema immunitario

Una differenza non trascurabile rispetto a chi ha invece mantenuto la propria positività anche nell’età della pensione.

Come affrontare in modo positivo la terza età?

Noi di Domus Santa Rita rispettiamo delle regole fondamentali per l’accudimento dell’ospite: supportare la cura dell’anziano in tutte le aree della vita, non solo nell’igiene e nelle cure infermieristiche e mediche, ma anche nelle aree sociali, emotive e psicologiche.

Vivere positivamente la quotidianità con i nostri ospiti, facendoli sentire come a casa, può quindi produrre benefici concreti dal momento che essere in forma e avere più energie produce a propria volta effetti positivi sull’umore. Lo staff Domus Santa Rita sa come alimentare l’ottimismo e il buon umore, con semplici attività quotidiane, tra cui:

  • cura della dieta: Il nostro Staff Domus in cucina è al corrente delle esigenze di ogni anziano e sa come soddisfare i gusti di ognuno;
  • sentirsi bene con sé stessi: “i nostri ospiti collaborano con noi” questo è il motto della casa di riposo Domus Santa Rita, grazie al quale gli anziani potranno sentirsi utili e attivi nella società;
  • fare esercizio fisico leggero ma regolare: la casa di riposo Domus Santa Rita promuove le attività all’aperto. Domus è fornita di un ampio giardino dove poter passeggiare e chiacchierare con gli ospiti, gli operatori e i familiari. Inoltre la casa di riposo è provvista di una spiaggia privata attrezzata con tutti i comfort;
  • ridurre le fonti di ansia e stress: lo staff Domus sa che facendo sentire gli ospiti come a casa, creando un clima sereno e familiare, si favorirà la riduzione di fattori ansiogeni, scatenanti di un malessere per gli ospiti;
  • mantenersi intellettualmente attivi: in casa di riposo Domus Santa Rita è di routine dedicarsi ad attività creative e stimolanti per i pazienti.
  • sottoporsi a regolari controlli medici: noi di Domus Santa Rita siamo particolarmente attenti alla salute medica dei nostri ospiti. La struttura è fornita di un personale infermieristico h24, di Oss e di un medico di base di turno.

La regola fondamentale mantenere un clima di sostegno e di positività in casa di riposo è impedire all’ospite di isolarsi: rapportarsi ai nostri ospiti e condividere con tutti loro le proprie esperienze giornaliere può davvero fare miracoli, aiutandoci a capire che i cambiamenti e i problemi che l’anziano sta vivendo sono esperienze comuni più facili da affrontare insieme.