La salute mentale dell’anziano

Il progressivo aumento della vita media ha portato alla ribalta le questioni inerenti alla qualità della vita, il benessere e l’assistenza delle persone anziane. Gli anni passano e accanto ad una maggiore saggezza ed esperienza arrivano alcuni problemi e malattie.

Cos’è l’invecchiamento?

Le scienze biologiche descrivono l’inizio dell’invecchiamento nelle specie animali e nell’uomo come il periodo in cui si perdono le capacità riproduttive, si va incontro alla progressiva e irreversibile alterazione dei tessuti dell’organismo e al rallentamento delle funzioni col conseguente ammalarsi dell’individuo.

Al tempo stesso appaiono di grande rilevanza le variabili individuali, relative alle caratteristiche e alle esperienze di vita, che si evidenziano nella decadenza di quelle abilità meno utilizzate e nel consolidamento di quelle maggiormente esercitate.

Intelligenza

Il declino non procedeva, in modo indiscriminato, ma colpiva principalmente alcune abilità come:

  • abilità di memoria;
  • capacità di attenzione;
  • agilità e capacità di riorganizzazione mentale;
  • pensiero logico-astratto;
  • rapidità psicomotoria;
  • capacità combinatoria.

Lasciandone, invece, altre praticamente costanti come:

  • bagaglio culturale;
  • competenza linguistica;
  • capacità di orientarsi nei problemi della vita quotidiana.

La teorizzazione del declino globale ricevette molte critiche. Essa, infatti, non considerava il fondamentale “fattore istruzione”, e non spiegava, nonostante le avesse individuate, le differenze nel declino.

Invecchiamento

L’invecchiamento presenta ancora diversi elementi oscuri: è il risultato delle condizioni di vita o sottostà ad una programmazione genetica, dipendendo da una serie di errori di trascrizione delle informazioni genetiche del DNA? Probabilmente entrambe le ipotesi sono valide e ancora più probabile è l’interazione tra questi fattori. A tal proposito si possono distinguere tre tipi di senilità:

  • senilità psicofisica, che riguarda le ripercussioni psicologiche delle modificazioni fisiche
  • senilità sociale, legata alla cessazione dell’attività lavorativa e cambiamento di ruolo nella comunità
  • senilità psichica, determinata dal profilo caratteriale e dai rischi relativi alla solitudine (come la depressione).

L’invecchiamento, se da una parte è considerato impoverimento e perdita di alcune strutture e funzioni, dall’altra è anche conservazione e perfezionamento di altre. Possiamo dire che ogni persona, con il passare del tempo, va incontro a delle leggi naturali che governano i processi di invecchiamento, quali un deterioramento delle capacità di apprendere e memorizzare, ma anche la conservazione e l’affinamento di certi processi logici e concettuali. Al tempo stesso appaiono di grande rilevanza le variabili individuali, relative alle caratteristiche e alle esperienze di vita, che si evidenziano nella decadenza di quelle abilità meno utilizzate e nel consolidamento di quelle maggiormente esercitate.

Gli anziani e la creatività

Le attività creative non solo possono migliorare la qualità di vita delle persone anziane, ma da queste possono ricevere nuovi contributi vitali. Spesso, quando si parla di artisti “attempati” che ci stupiscono con i loro capolavori, si tende a parlare di “nuova giovinezza”. Forse, invece, ad una attenta analisi si potrebbe descrivere il fenomeno come “raggiungimento della maturità”.

Casa di riposo Domus Santa Rita e le attività ricreative

La casa di riposo Domus Santa Rita a Roma mette e disposizione attività extra quali corsi di disegno e di pittura ricreativa, aiutando lo sviluppo della creatività con lo scopo di contrastare malattie degenerative, come l’Alzheimer.

Dedicarsi alle attività ricreative non è solo “qualcosa in più” da concedersi, ma è una vera e propria terapia anti-invecchiamento. Presso la casa di riposo Domus Santa Rita sono disponibili numerosi svaghi che rendono piacevole la quotidianità degli ospiti. Coinvolgere l’anziano in attività ricreative ha un’enorme rilevanza dal lato sociale; l’attività di intrattenimento per le persone anziane si basa su un autentico rapporto umano, che cerca di valorizzare le energie più nascoste e di stimolare l’ospite a trascorrere il tempo libero in compagnia.

Sempre più spesso le famiglie devono farsi carico della cura dei propri parenti anziani. Far fronte alla cura di pazienti che hanno una certa età, con tutti i problemi di salute che questa comporta, non è sempre facile, specie se si deve affrontare anche l’insorgenza di patologie tipiche della terza età, come l’Alzheimer.

Valutare se una struttura è adeguata all’accoglienza dei nostri anziani è una scelta importante, che causa non poche preoccupazioni.

 Dobbiamo quindi porci delle domande fondamentali per capire al meglio quali caratteristiche la casa di riposo deve avere.

Di quali servizi si può usufruire?

Una casa di riposo deve avere una carta dei servizi, un documento obbligatorio che elenca le modalità in cui viene effettuato il servizio di assistenza. Il suo contenuto deve essere rispettato e deve trovare pieno riscontro negli ospiti e nei parenti.

È attraverso la carta dei servizi che ogni struttura comunica le proprie proposte. Solitamente la Carta dei Servizi è resa disponibile sul sito della struttura.

 L’ospite viene assistito con cura ed attenzione?

La Carta deve descrivere le modalità di accoglimento, lo svolgimento della vita quotidiana e l’approccio alla persona tenendo conto della sua vicenda esistenziale. Il servizio di assistenza è curato su ogni singola esigenza degli ospiti, ecco perché è fondamentale che la situazione fisica, psicologia e sociale di ogni anziano sia tenuta sempre sotto controllo, affinché esso possa avere sempre le attenzioni adeguate.

Fondamentale non solo è la cura della salute e dell’igiene personale, ma anche e soprattutto il sostegno psicologico, emotivo, sociale e relazionale.

 Posso contare su un servizio di assistenza continuativo?

La casa di riposo deve garantire la continuità del servizio di assistenza in tutte le sue forme: le cure quotidiane così come quelle palliative devono essere costanti e senza interruzioni.

 È importante, inoltre, che vengano rispettati i principi di uguaglianza, equità e rispetto del diritto ad invecchiare decorosamente.

Mi piacerebbe vivere in questa casa di riposo?

Ogni casa di riposo riflette un proprio stile e una propria storia, nella cura dei pazienti, nell’arredamento e nelle attività che propone. Questo stile ci aiuta a valutare l’impegno rivolto per il benessere delle persone anziane. Quando l’attenzione è tesa verso l’anziano e non verso i profitti, l’atmosfera è rilassante, serena, positiva e stimolante e le relazioni umane trasmettono cordialità, genuina empatia e disponibilità.

Gli ambienti sono accoglienti e puliti?

La casa di riposo è un’abitazione a tutti gli effetti e come tale deve offrire tutti i comfort di cui una persona anziana può avere bisogno. È importante quindi sincerarsi che gli spazi privati siano accoglienti. Anche le aree comuni devono incontrare la nostra approvazione: il soggiorno, la sala da pranzo, il bagno, la camera da letto, il luogo di culto ecc.

Un’ambiente naturale è indispensabile per le passeggiate all’aria aperta o per lo svolgimento delle attività di socializzazione e di terapia di gruppo. Anche l’ubicazione è importante: in periferia o in città, deve essere facile da raggiungere per i parenti e consentire agli ospiti un eventuale scambio con l’esterno.

 A questo proposito, La casa di riposo Domus Santa Rita è sita a Marina di Ardea e dispone di un’ampia spiaggia privata attrezzata con tutti i comfort e le esigenze dell’ospite.

Sulle condizioni di igiene della struttura e sull’attenzione verso l’igiene personale degli ospiti non si può transigere: è opportuno informarsi sulla frequenza e sulle modalità con cui vengono svolti i servizi di pulizia e manutenzione degli ambienti ed è bene verificare che esista un efficace ed affidabile servizio di lavanderia.

Gli operatori mi trasmettono fiducia?

 Sono tante le figure che operano all’interno di una casa di riposo. È bene individuarle e osservare il loro approccio con gli ospiti e con i colleghi e valutare la loro disponibilità all’interazione con i familiari. Parlare con il personale, cercare di socializzare con loro è il modo migliore per istaurare un clima di cordialità che anche gli operatori dovranno rispettare.

La vita quotidiana di ogni ospite deve essere serena e piacevole e questo è possibile solo se le attività all’interno della struttura sono organizzate adeguatamente: lo svolgimento di una giornata tipo, la programmazione di uscite giornaliere o gite periodiche e anche le regole per la convivenza sono elementi fondamentali dei quali tenere conto. Per questo è importante che le visite dei familiari siano consentite durante l’intero arco della giornata, nel rispetto comunque della privacy degli altri ospiti.

La casa di riposo Domus Santa Rita dista a pochi chilometri dal centro ed è raggiungibile tramite mezzi pubblici. Il personale è a disposizione in qualsiasi momento per accogliere i familiari degli ospiti e metterli a proprio agio. Il clima di Domus è un clima conviviale e familiare: Domus Santa Rita diverrà una seconda casa per gli ospiti. Scegli educazione, pulizia e professionalità.