Come prevenire il deterioramento cognitivo.

Per gli anziani la memoria è un bene fondamentale. Conservala può migliorare notevolmente la qualità della vita, perciò occorre saperla allenare.

Sono molte le cause legate alla perdita della memoria, sia a breve che a lungo termine, e quasi tutte dipendono dall’età e da problemi ad essa collegati.

Il deterioramento cognitivo lieve può essere un indicatore precoce della malattia di Alzheimer.
Tale condizione provoca un deterioramento della memoria progressiva, insieme ad evidenti problemi di orientamento.

Esistono però delle buone abitudini che possono contribuire a prevenire questo problema:

  • mantenere una corretta alimentazione;
  • rispettare un rapporto veglia/sonno adeguato;
  • condurre attività fisica costante;
  • mantenere una vita sociale attiva e soddisfacente.

Il cervello funziona in maniera simile agli altri muscoli, di conseguenza, più viene impiegato e più facilmente resterà in forma a lungo.

Uno strumento molto importante in questi casi è la cosiddetta stimolazione cognitiva, un insieme di tecniche tese ad allenare e a rafforzare le capacità cognitive del paziente, tra cui attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive.

Ecco quindi qualche consiglio.

  • È importante stimolare l’assistito a dedicarsi quanto più possibile ai propri interessi e hobby, invogliandolo a praticare attività che tengano allenata la mente
  • Supportare l’anziano nella pratica dell’attività fisica. Sono tante le ricerche che hanno evidenziato il collegamento tra esercizio fisico e funzionalità cerebrali
  • Seguire una dieta sana ed equilibrata; in tal senso il modello mediterraneo è quello più indicato. È molto importante, invece, limitare il consumo di alcolici.

 

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