Gli anziani, una risorsa per i giovani

La Terza Età è una categoria sociale speciale, che viene suddivisa in 3 sottogruppi: i giovani anziani (65-75 anni), gli anziani veri e propri (76-84 anni) e i grandi anziani (dagli 85 anni in poi).
L’allungamento della vita e la sua qualità rivelano un cambiamento nella percezione del ruolo sociale degli anziani.
Gli anziani non sono più percepiti come persone che vivono un periodo residuale della vita, ma come delle risorse che apportano alla società un contributo in vari ambiti.
Gli anziani sono un patrimonio vivente di esperienze vissute e provate, di saggezza trasmissibile, di valori: si sono ritrovati a vivere in epoche diverse, passando dalla fame al sacrifico, al lavoro manuale, caratterizzato da tante ingiustizie e sfruttamento.
Grazie al loro patrimonio socio-culturale, dispongono di una dote preziosa per i nostri giorni, contribuendo a tramandare ai giovani, tradizioni, sapere e segreti.
Anche in ambito professionale, la trasmissione intergenerazionale delle competenze è una pratica che si va affermando sempre di più, per valorizzare il passaggio di una rete di esperienze e nozioni, che possono essere di grande utilità per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.
Gli anziani, sono una risorsa inestimabile.