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personale di casa di riposo

Personale di Casa di riposo Domus Santa Rita

Il personale di casa di riposo Domus Santa Rita è scelto per le sue qualità di professionalità, gentilezza, disponibilità e ascolto.

Le case di riposo sono spesso percepite dagli anziani come luoghi di spersonalizzazione, luoghi in cui tendono a sentirsi abbandonati dai propri cari e familiari. Oggi, grazie all’impegno e alla passione del personale di casa di riposo che opera nel settore, questo falso mito è stato sfatato e le case di riposo rivalutate: non più luoghi di abbandono ma ambienti ricchi di vita e di esperienze nuove, dove gli anziani possono godere appieno delle loro giornate e dei loro hobbies, inserendosi in una comunità che offre ancora delle opportunità e che porta alla costruzione di nuove relazioni sociali.
Per un anziano è fondamentale sentirsi parte di un ambiente stimolante e ricco di vita, ma è altrettanto importante, per i familiari, la garanzia di un luogo sicuro e affidabile e di un personale attento e professionale, a cui affidare il proprio caro.
In ogni casa di riposo, infatti, bisogna garantire prima di tutto la presenza di figure professionali e qualificate in relazione alle necessità dei propri ospiti. Si tratta di un ruolo di grande responsabilità, per cui non basta essere precisi e puntuali, perché affine soltanto a chi è dotato della giusta sensibilità e del tatto necessario per interagire con gli anziani. E’ un impiego che implica delicatezza, positività, capacità di ascolto, ma soprattutto necessita di una innata dedizione per il prossimo.
Domus Santa Rita conosce l’importanza di un personale garbato e disponibile, ed è per questo che lo staff che opera al suo interno risponde a tutti i requisiti richiesti da chi ha a cuore il proprio caro e desidera affidarlo a persone in grado di comprenderlo e di rispettarlo. Il personale di casa di riposo Domus Santa Rita, oltre ad offrire un servizio di grande qualità, garantiamo il massimo rispetto e considerazione per i vostri anziani, che verranno accolti in un ambiente amorevole e familiare, ricco di persone disponibili e pronte ad offrire tempo, ascolto e dedizione.

diritti degli anziani di casa di riposo

I diritti degli anziani di Casa di Riposo Domus S. Rita

I diritti degli anziani di Casa di Riposo Domus Santa Rita sono rispettati e riconosciuti da tutti i membri dello staff.

Le case di cura per anziani sono ambienti nati appositamente per offrire una permanenza piacevole e agiata al paziente, che deve essere assistito con le premure e le attenzioni dovute.
Il personale che opera nella casa di cura ha il dovere di onorare la dignità di ciascun anziano, rispettandone le convinzioni religiose ed etiche. Ecco perché è importante conoscere i diritti degli anziani di Casa di Riposo Domus Santa Rita.
Innanzitutto, tutti i pazienti devono essere riconosciuti con il proprio nome e cognome, non attraverso la pratica spersonalizzante di assegnare loro un numero, e bisogna garantire loro informazioni esaurienti circa le prestazioni e le competenze delle persone che lo hanno in cura. Inoltre, ogni degente ha il diritto di conoscere la propria situazione clinica così come è dovere informarlo circa la terapia suggerita ma anche circa i trattamenti alternativi, anche se eseguibili in altre strutture.
Le informazioni circa la condizione clinica del degente sono ovviamente coperti da privacy e, qualora venga presentato un reclamo, questo deve essere visionato tempestivamente.
Qualora l’anziano non sia in grado di autodeterminarsi, tale diritto varrà per i familiari del paziente.
Allo scopo di garantire una convivenza piacevole e serena, i pazienti e i familiari di questi sono tenuti a rispettare le direttive della casa di cura e la comunità sociale, allo scopo di migliorare le prestazioni stesse del personale.
Il rispetto di ambienti, attrezzature, arredi e della comunità sociale in genere agevolano lo staff della casa di cura, che potranno così dedicarsi al loro impiego offrendo il massimo della disponibilità.
Gli orari della Casa di Cura vanno tenuti in considerazione al fine di permettere la normale attività assistenziale terapeutica e favorire la quiete ed il riposo degli altri pazienti.
La struttura, inoltre, conta di ambienti specifici per attività ricreative, così da permettere, a chi lo desidera, di dedicarsi ai propri hobbies senza disturbare il riposo notturno o giornaliero degli altri ospiti, dunque è dovere dei pazienti evitare di creare situazioni di disturbo.
In conclusione, è nei compiti del paziente riferire tempestivamente ai sanitari di un’eventuale desiderio di rinunciare a cure e prestazioni programmate, così da evitare spreco di tempo e risorse per la struttura.
La Casa di Cura Domus S. Rita dispone di una struttura di alto livello e di uno staff cortese e disponibile che saprà mettere a proprio agio i vostri anziani, fornendo il meglio del servizio sanitario e terapeutico, ma soprattutto lieti di instaurare con i vostri cari un rapporto di fiducia e di rispetto, che renderà la permanenza nella casa di cura piacevole e calorosa.

Festa nazionale dei nonni

Festa Nazionale dei nonni Domus Santa Rita

Il 2 Ottobre si è celebrata la Festa Nazionale dei nonni, che ci ha offerto uno spunto utile per riflettere su quanto sia fondamentale il ruolo che ancora oggi gli anziani ricoprono nella
nostra società.

Ad istituire la Festa Nazionale dei nonni è stata la legge 159 del 2005, allo scopo di ricordare l’importanza del ruolo svolto dai nonni nell’ambito familiare e sociale e, non a caso, la data scelta
corrisponde, secondo il calendario della chiesa cattolica, alla celebrazione degli Angeli Custodi.
Sono da considerare davvero degli Angeli, i nostri nonni, se pensiamo alla bellezza e alla qualità del tempo trascorso con loro.

Per ogni bambino è facile ricordare, anche da adulto, i
giorni passati in compagnia dei nonni, le storie raccontate, i giochi, tutti i momenti di questi indelebili rapporti fatti di purezza, di spontaneità e di un amore incondizionato.
La festa dei nonni non è una celebrazione soltanto italiana, ma anche gli USA hanno fissato una ricorrenza per festeggiare il ruolo insostituibile dei nonni, così come in Francia dove,
addirittura, le feste sono due: quella della nonna, a marzo, e quella del nonno ad ottobre.
Se vi state chiedendo in che modo trascorrere questo giorno o che cosa bisogna fare di preciso, per celebrare la Festa Nazionale dei nonni, la risposta è: trascorrete del tempo con i vostri
nonni!

Prendere un pensiero per l’occasione è di sicuro gradito, ma ciò che renderà davvero felici i vostri anziani è il tempo che passerete in loro compagnia.

Troppo spesso sottovalutiamo l’importanza di ciò che i nostri nonni hanno da dirci e finiamo con l’ignorare quelli che potrebbero essere preziosi insegnamenti di vita, soltanto perché siamo troppo indaffarati e presi da altre cose.
Almeno nel giorno a loro dedicato, cerchiamo di rendere i nonni il centro delle nostre attenzioni, porgiamo l’orecchio ai loro racconti e condividiamo con loro un giorno speciale: sembra un gesto di poco conto, eppure di certo vi lascerà nel cuore un ricordo prezioso, da custodire!

malato di alzheimer

Migliorare la qualità della vita di un malato di Alzheimer

La vita di un malato di Alzheimer è piena di difficoltà e di ostacoli, capaci di compromettere anche i più semplici gesti quotidiani e quindi la propria stessa
indipendenza.

La perdita della propria autonomia è certamente la conseguenza più grave di questo terribile morbo, che porta il malato all’incapacità, parziale o totale, di pendersi
cura di sé, della propria igiene e dei propri bisogni primari.

Questa condizione è particolarmente dura non soltanto per il malato, ma finisce col ripercuotersi anche sulla vita dei suoi
familiari.

Purtroppo, ad oggi non è chiaro quali siano le cause precise per cui il morbo di Alzheimer si manifesta, dunque non è ancora possibile giungere alla sintetizzazione di una
cura efficace, malgrado i progressi della ricerca scientifica.

Tutto quello che si può fare, quando si ha un caro affetto da Alzheimer, è cercare di rendere la loro vita più agevole e
serena possibile.
Ma come si fa a migliorare la qualità della vita di un malato di Alzheimer?
Alcune ricerche scientifiche hanno appurato che l’approccio più efficace per far si che il malato riesca a gestire individualmente alcune delle attività quotidiane di base è quello
orientato al compito: il paziente viene guidato da una persona competente all’apprendimento di una specifica abilità e portato a ripeterla più volte, fino all’acquisizione completa.
E’ fondamentale, in questo frangente, che l’assistente sia ben formato, che conosca le migliori strategie da attuare a seconda del grado di malattia del degente, e che instauri un
buon rapporto l’assistito, inserendosi nel suo ambiente e prendendo in considerazione tutti gli aspetti familiari e sociali che lo caratterizzano.
Per ulteriori consigli su come migliorare la qualità della vita del malato di Alzheimer, clicca qui.

attività nella casa di riposo

Attività nella casa di riposo Domus Santa Rita

L’ attività nella casa di riposo Domus Santa Rita è presa in particolare considerazione e garantisce all’ospite una permanenza piacevole e serena.

Quando si raggiunge la terza età, le notevoli restrizioni fisiche e spesso anche psichiche, insieme alla progressiva perdita di autonomia, portano l’individuo a realizzare che molte attività ed hobbies non gli sono più possibili.
Uno scopo importante della casa di cura è quello di far scoprire ai propri ospiti che anche se questa condizione può essere considerata un limite da un lato, dall’altro può aprire la strada a nuove esperienze e nuove attività ugualmente ricche e soddisfacenti.
Ecco perché la Domus Santa Rita promuove molte attività nella casa di riposo che permettono all’anziano di ritrovare la propria dimensione e di rafforzare le relazioni con gli altri ospiti.
La vecchiaia, infatti, non cancella affatto il bisogno di contatto sociale e di svago, e pensare che un anziano debba restare a riposo continuo è un errore che può portare ad inerzia, noia e spesso addirittura a depressione o a disturbi legati alla poca attività fisica e psichica. Qualunque individuo, in qualsiasi età, ha la necessità di sentirsi vivo, stimolato, attivo nel mondo della società, e questo vale in particolar modo per i nostri anziani che, senza la possibilità di esprimersi rischiano di sentirsi inesistenti e insoddisfatti.
La casa di cura Domus Santa Rita garantisce ai propri ospiti la scoperta di nuove esperienze e di attività consone alle loro possibilità, favorendo l’attività motoria e il divertimento.
Attraverso il gioco e l’attività, l’anziano entra in contatto con gli altri e ciò può portare anche al miglioramento del carattere, reso magari irritabile da dolori e da inattività. In questo modo, l’anziano smette di concentrarsi su malanni, dolori, pillole e pensione, ma impiegherà il proprio tempo in qualcosa di gradevole ed istruttivo, che gli permette di rivalutare il proprio ruolo e di mantenere il proprio posto nella comunità.

comunicare con un malato di Alzheimer

Come comunicare con un malato di Alzheimer

Comunicare con un malato di Alzheimer non è facile, ma con l’aiuto di professionisti è possibile migliorare il contatto con il nostro caro!

Assistere un malato di Alzheimer è una responsabilità che implica non soltanto il prendersi cura dei bisogni primari del degente, ma anche imparare a farsi ascoltare e a comunicare.
Il dialogo con una persona affetta da Alzheimer è infatti non solo possibile, ma anche importante per affrontare con il giusto spirito la malattia.
Per “comunicare” non si intendono solo parole, ma anche l’espressione, la gestualità, il tono della voce… Anzi, con l’aggravarsi del morbo, la comunicazione non verbale diventa preponderante, quindi è necessario imparare ad esprimersi e a comprendere chi non è più in grado, con grande frustrazione, di usare il linguaggio verbale in modo corretto.
Esortando il malato a comunicare, contribuiremo a farlo sentire meno solo e lo porteremo a stimolare le sue capacità residue, così da mitigare gli effetti della malattia, rendendo migliore la qualità della vita.
Nei casi meno gravi, il degente ha lievi vuoti di memoria: fa fatica a ricordare nomi di persone vicine, impiega tempo per trovare le parole giuste per esprimersi, il suo discorso diventa a volte incoerente, frammentario, spesso smette di parlare senza aver terminato il concetto. In questi casi, cerchiamo innanzitutto di non interromperlo né di anticiparlo nel parlare, ma rispettiamo i suoi tempi; solo se presenta difficoltà notevoli, possiamo suggerirgli la parola giusta. Accettiamo i giri di parole, i salti da un argomento all’altro, magari cercando di reindirizzarlo senza farglielo notare troppo.
E’ utile fare spesso una lettura ad alta voce insieme al malato, per stimolare le capacità comunicative e, perché no, anche per concedersi un momento di discussione e condivisione.
Imparare ad ascoltare con rispetto non basta: affinché la persona affetta da Alzheimer si senta a proprio agio, bisogna semplificare il nostro linguaggio ed essere più diretti e precisi anziché utilizzare modi di dire, deduzioni, domande indirette ecc.
Esistono altri casi, poi, nei quali il malato presenta difficoltà più visibili: parla di meno ed è meno espressivo, i suoi discorsi si fanno vuoti e inconsistenti, e le parole utilizzate sono spesso ripetitive.
In questo frangente, per comunicare con un malato di Alzheimer è necessario essere il più comprensivi possibile ed essere pronti a ripetere più volte domande e affermazioni che il malato potrebbe non aver capito o dimenticato. Può capitare che la persona affetta da Alzheimer si innervosisca e alzi la voce; in questo caso è nostro dovere cercare di placarlo mantenendo un tono calmo e rassicurante.
Non correggetelo, se riuscite a capirlo: intervenite solo se il senso del suo discorso vi sfugge.
Nei casi più gravi, il malato parla solo se stimolato, spesso ripetendo le parole immediatamente ascoltate, non è più capace di leggere o di scrivere, raggiunge un’inespressività quasi totale e si esprime solo attraverso gestualità e suoni privi di senso compiuto. Molti temono che a questo punto la comunicazione sia irrimediabilmente compromessa, tuttavia il malato è ancora in grado di percepire i nostri sentimenti e il nostro atteggiamento non verbale, dunque non arrendiamoci!
Rispettiamo, come sempre, i suoi tempi e cerchiamo di coinvolgerlo spesso nelle nostre attività, mettendo in risalto i suoi successi; come prima, evitiamo di correggerlo, se il messaggio è complessivamente chiaro; infine, non manchiamo mai di rassicurarlo e cerchiamo di non assumere mai un atteggiamento irritato o spazientito. In questa fase è fondamentale la gestualità e l’espressività, per permettere al malato di comprendere con più chiarezza i nostri messaggi.
Insomma, comunicare con un malato di Alzheimer è cosa non facile e richiede molto tatto e pazienza, ma ciò che conta è non arrendersi all’incomunicabilità: nonostante le difficoltà, ci sono ancora tante cose che un malato di Alzheimer può donarci: un aneddoto familiare, una foto, un giornale… basta cominciare da qualcosa di semplice per vedere aprirsi un mondo che non verrà mai completamente cancellato dalla malattia, se noi vogliamo impedirlo.

Benessere degli anziani

Benessere degli anziani

Il benessere degli anziani non può prescindere da una condizione di equilibrio psicologico e fisico.

L’esercizio fisico è uno dei fattori che maggiormente influenzano il benessere degli anziani perché, attraverso il moto e l’attività, è possibile raggiungere una buona forma fisica e liberarsi da stress e tensioni accumulate.
Cimentarsi ogni giorno in una sana attività fisica, infatti, non soltanto porta al sano e regolare funzionamento del nostro organismo, ma agisce anche sul sonno, sul controllo delle emozioni, sull’umore e sull’efficienza delle facoltà mentali in genere.
Nel caso specifico del benessere degli anziani, l’esercizio aerobico è ideale, poiché consiste in un allenamento di bassa intensità ma di lunga durata. Tale attività coinvolge numerosi gruppi muscolari, combattendone l’atrofizzazione e preservandone le funzionalità, garantendo quindi uno stile di vita più sereno e indipendente.
Tra le attività aerobiche più adatte agli anziani vi sono lo jogging, la marcia, il nuoto, la cyclette e così via. Attraverso la pratica di queste attività, l’anziano si aprirà ad una vita dinamica, ma anche sociale e divertente, migliorando così non soltanto la propria salute, l’immagine del proprio corpo e quindi la propria autostima, ma anche le proprie relazioni e la qualità della propria vita.
Fa riflettere la statistica in base alla quale il rischio di mortalità generale per i sedentari è superiore del ben 74% rispetto a coloro che invece si dedicano ad un minimo di attività fisica ogni giorno. Questo perché l’esercizio fisico aiuta a tenere sotto controllo problemi cardiovascolari, obesità, ictus, ipertensione, osteoporosi ed innalza le barriere immunitarie per la prevenzione del cancro.
Presso la Domus S. Rita, gli anziani dispongono di ampi spazi per dedicarsi ad una sana passeggiata quotidiana, da soli o in compagnia, e possono persino godere di una spiaggia privata, sicura e ben attrezzata. Lo staff di Domus S. Rita, inoltre, garantisce l’organizzazione di attività ricreative e sociali che stimolano gli ospiti al moto, al divertimento e alla socialità.
Vieni alla Domus S. Rita e scopri tutti i servizi offerti dalla nostra struttura!

spiaggia per anziani

La spiaggia per anziani Domus Santa Rita

La spiaggia per anziani di Domus Santa Rita: privata, curata e ben attrezzata.

Nel corso del periodo estivo, il caldo e l’afa possono essere causa di malessere, in particolar modo per gli anziani, che sono maggiormente soggetti a disidratazione.
Nelle zone urbane, infatti, combattere le alte temperature è sempre molto difficile, e ciò rappresenta sicuramente una preoccupazione per chi desidera prendersi cura
al meglio dei propri cari.
Chi sceglie l’accoglienza e la professionalità della Domus S. Rita, sa di non doversi preoccupare.

La meravigliosa struttura, infatti, è funzionale all’accoglienza dei vostri anziani ed è dotata persino di una spiaggia privata, che permette ai nostri ospiti di godere di un clima mite e piacevole.
La ventilazione dovuta alla brezza marina mantiene una temperatura ideale per non soffrire l’afa tipica di questo periodo e la spiaggia sabbiosa consente gradevoli passeggiate sul bagnasciuga, favorendo il movimento fisico con tutti i benefici che ne conseguono.
Oltre ai servizi offerti ed alla presenza di un personale altamente qualificato ed efficiente, capace di rispondere ad ogni esigenza, la spiaggia garantisce agli
anziani momenti di puro relax e riposo, creando la giusta atmosfera per socializzare e condividere momenti di pace e tranquillità.
Presso la Domus S. Rita, il benessere degli anziani è la nostra priorità.
Vieni a trovarci e scopri la nostra struttura!

Alzheimer

Casa di Cura Domus S. Rita Alzheimer

L’Alzheimer è una delle malattie più insidiose e preoccupanti della terza età.

Il nostro microbioma, ovvero l’insieme del patrimonio genetico e delle interazioni ambientali della totalità dei microrganismi presenti nel nostro corpo, influenza notevolmente la nostra salute e la maniera in cui invecchiamo.

E’ stato infatti osservato che il graduale declino della risposta immuno-umorale e cellulo-mediata, provocata dall’invecchiamento delle nostro difese immunitarie, contribuisce allo sviluppo di citochine pro infiammatorie.

Si tratta di fattori importanti di necrosi tumorale a (TFNa) con conseguente e rischioso sviluppo di un processo infiammatorio a livello cerebrale.

Oggi abbiamo delle novità in relazione al microbioma, in quanto sono stati rilevati dei batteri asintomatici in aree prima reputate sterili.

Tali batteri risultano “immuno-tollerati” e possono gradualmente proliferare anche altrove, in zone del corpo come, ad esempio, la bocca, suscitando una risposta infiammatoria cronica a livello cerebrale.

La supposizione che sia l’infiammazione cerebrale a scatenare la cascata di eventi neuro patologici tipici dei disturbi cognitivi non è nuova, ma si era già osservato e considerato che, in condizioni normali, la produzione di amiloide sarebbe una risposta di difesa contro l’infezione stessa.
Ecco perché i recenti studi epidemiologi, sperimentali, genetici ed ambientali mettono in relazione la flora batterica e la malattia di Alzheimer, aprendo nuove vie di ricerca per la prevenzione ed il trattamento dei disturbi cognitivi.
La Domus Santa Rita è adeguatamente attrezzata per ospitare anche anziani con morbo di Alzheimer: scopri i nostri servizi. 
casa di cura

Casa di Cura Domus Santa Rita

L’ingresso in una casa di cura è spesso vissuto, sia dai pazienti che dai parenti, come un momento critico e difficile.

Si è consapevoli del cambiamento radicale che questo evento comporta e che rischia di scombussolare in maniera importante la quotidianità e la tranquillità dell’anziano.
Tale sconvolgimento mina la serenità dell’individuo e le sue sicurezze in ambito psicologico-relazionale.
I motivi che portano un familiare ad affidarsi ad un istituto sono molteplici e spesso concorrenti, soprattutto per chi è alle prese con malattie neurodegenerative che privano l’anziano di autonomia e lo rendono bisognoso di cure ed attenzioni notevoli.
Spesso, infatti, per quanto un nucleo familiare desideri restare compatto, i cari non sono sufficientemente preparati per affrontare questa situazione e incapaci di gestire la stanchezza fisica e psicologica che comporta l’essere un caregiver.
A queste già notevoli difficoltà si vanno ad aggiungere altri fattori importanti, come il reddito insufficiente o gli impegni lavorativi, che contribuiscono al disagio.
In questi casi, rivolgersi ad una casa di cura specializzata rappresenta la scelta migliore, anche se non è, inizialmente, la più semplice da accettare.
Ciò vale soprattutto per l’anziano, che non desidera allontanarsi dalla propria abitazione e dalla propria famiglia.
Si ha timore di abbandonare il proprio nucleo familiare non soltanto perché luogo di affetti e ricordi, ma anche perché spesso gli istituti sono percepiti come ambienti impersonali, freddi, privi di quel calore umano di cui ogni individuo sente il bisogno.

La Domus S. Rita sa che il benessere e la salute passano dal sorriso, e infatti nasce con lo scopo di offrire ai vostri cari un soggiorno non solo dignitoso ma anche piacevole e ricco di momenti ricreativi, da condividere con gli altri anziani della struttura e con un personale attento e sensibile alle esigenze di ognuno.

Non esistono pazienti presso la Domus S. Rita, ma solo ospiti la cui serenità è sempre messa al primo posto dall’assistenza, altamente professionale e capace di fornire il supporto necessario nel massimo rispetto per la dignità dell’individuo.
La casa di cura Domus S. Rita, inoltre, promuove attività collettive che stimolano corpo e mente, così da intrattenere i propri ospiti con momenti piacevoli ma anche utili alla prevenzione dei disturbi più comuni della vecchiaia.
Tutto ciò semplicemente condividendo hobby, pensieri e passioni con chi, come loro, sta vivendo il medesimo momento della vita.
La Domus S. Rita, oltre agli spazi ben attrezzati e al gentilissimo e accogliente personale, dispone anche di una spiaggia privata, utilizzabile nel periodo estivo e pensata proprio per gli ospiti che desiderano concedersi un momento di tranquillità e di relax, magari in compagnia dei propri famigliari o amici in visita.
Domus S. Rita è sinonimo di amore, dedizione e professionalità, un’ambiente confortevole e caloroso dove il soggiorno vi apparirà gradevolissimo e l’atmosfera cordiale ed affettuosa… Come casa!
Richiedi maggiori informazioni sulla Domus Santa Rita.