L’interazione sociale allevia i sintomi psicologici e comportamentali dei pazienti con demenza

Oltre ai sintomi cognitivi, le persone affette da demenza senile presentano anche sintomi psicologici, come ansia o depressione, o delle problematiche comportamentali tra cui agitazione e talvolta aggressività.
Tali sintomi possono spesso comportare un importante aumento di stress sul caregiver o sugli operatori, a causa della difficile gestione degli stessi.
Fortunatamente, professionisti specializzati ed attenti, in una struttura dedicata, possono gestire con gentilezza e sicurezza ogni aspetto della malattia. Per farlo, occorre infatti inserire il malato all’interno di un contesto sociale e ricco di interazioni.

I vantaggi delle interazioni sociali
Secondo uno studio pubblicato su Geriatric Nursing, i pazienti maggiormente coinvolti in attività ed interazione con altri individui mostrano un’evidente riduzione dei sintomi psicologici e comportamentali problematici. Inoltre, la costante comunicazione con famiglia è risultata essere associata ad una diminuzione della gravità dei sintomi.
Appare quindi fondamentale massimizzare il coinvolgimento dei pazienti, così come le loro opportunità di socializzazione e interazione, come prevenzione efficace di tutti quei sintomi che possono rendere meno gestibile e sereno l’individuo affetto da demenza.

Proprio per questo, lo staff della Domus Santa Rita predispone spesso attività divertenti e stimolanti, che favoriscono la socializzazione e la condivisione tra i pazienti. In questo modo, l’anziano vive con maggiore serenità e benessere la propria condizione, prevenendo al tempo stesso il peggiorare della patologia.

Affidati ad una struttura specializzata e migliora la vita del tuo caro!
Ti aspettiamo alla Domus Santa Rita.

arteterapia per anziani

ATTIVITÀ RICREATIVE PER ANZIANI

Sia che l’anziano viva in casa sia che venga accudito in una struttura, sono fondamentali le attività ricreative e ludiche, per evitare che il senso di inutilità prenda il sopravvento.

La terza età non è più un periodo grigio e solitario: al contrario è diventata una stagione di riscoperta del proprio tempo libero e delle molte attività con cui riempirlo, sia da soli che in compagnia.

Mantenere la mente impegnata serve non solo per restare autonomi ma anche per tutelare la propria salute.

Anche per questo le attività ricreative per anziani hanno assunto un ruolo fondamentale nelle strutture per anziani.

Le attività ricreative per anziani non sono rivolte al solo svago e intrattenimento, ma anche a coltivare la socialità, a coniugare benessere mentale e fisico, e a tenere vivi i propri interessi.

Le attività per anziani devono essere calibrate sulle loro abilità fisiche e psicologiche, evitando di scegliere quelle che potrebbero affaticarli e demotivarli. L’obiettivo delle attività ricreative per anziani è quello di spingere l’anziano a non lasciarsi andare, a valorizzarsi e svagarsi.

Garantire attività alle quali dedicarsi e spazi adeguati in cui praticarle è oggi una priorità per una struttura per anziani d’eccellenza. Sale tv, laboratori e giardini attrezzati, così come il personale adeguatamente formato, sono tutti ingredienti che puntano a migliorare la qualità della vita dell’ospite.

La casa di riposo DOMUS SANTA RITA offre ai propri residenti un’ampia gamma di attività ludiche e ricreative, svolte secondo un programma personalizzato volto a sviluppare gli interessi dei singoli ospiti, alla riabilitazione cognitiva e alla socializzazione.

Contattaci per conoscere tutte le attività proposte dalla Domus Santa Rita: www.domussantarita.it

ANZIANI E NATALE: COME VIVERE AL MEGLIO LE FESTIVITÀ

Natale è per eccellenza la festa più attesa dell’anno. Se per i più piccoli il Natale rappresenta un momento di gioia, per gli anziani non è sempre così.

Natale è famiglia, condivisione, calore, ma per molti Natale è un giorno come tanti altri: soprattutto per gli anziani che vivono soli.

In questo periodo dell’anno, le fragilità degli anziani si caricano di malinconia e profonda tristezza per un tempo ormai andato ricco di allegria e compagnia.

È uno dei periodi dell’anno in cui il senso di solitudine degli anziani si aggrava per il ricordo delle persone care che se ne sono già andate e dei momenti di allegria vissuti in famiglia in passato.

Per questo motivo, con l’avvicinarsi del Natale, sono moltissimi gli anziani che sono tristi e spaventati dall’idea di trascorrerlo da soli, lontano dai proprio affetti familiari.

Nelle case di riposo sì prova a creare un Natale speciale.

La Domus Santa Rita presta in questi giorni particolare attenzione nel cercare di creare un clima di festa, con decorazioni e qualcosa di speciale, che ricordi ai nostri cari anziani le feste tradizionali passate in famiglia.

Così si addolciscono le naturali malinconie e nostalgie degli anziani rimasti soli, organizzando attività e momenti di festa in cui possano comunque sentirsi parte di una comunità affettuosa e familiare.

Contattaci per maggiori informazioni: www.domussantarita.it

ANZIANI E MEMORIA: COME MANTENERE ALLENATA LA MENTE?

Oltre allo stile di vita sano, anche il gioco e avere relazioni sociali può essere efficace addirittura per il miglioramento della memoria degli anziani.  

La memoria è un bene prezioso per gli anziani. Nel corso dell’invecchiamento, però, è normale che alcuni aspetti del funzionamento della memoria presentino un declino.

Per combattere i problemi di memoria le persone anziane possono tenere in considerazione alcune buone pratiche:

-Non smettere mai di imparare per tenere la mente attiva. Bisognerebbe leggere, scrivere un diario, impegnarsi in nuove attività.

-Utilizzare tutti i sensi per tenere viva la memoria poiché la traccia del ricordo verrà rafforzata dall’utilizzo degli altri sensi associandovi più input sensoriali.

-Fare attività in grado di alleviare lo stress, l’ansia o la depressione che potrebbero intaccare negativamente la memoria.

Anche il gioco può aiutare la mente degli anziani in modo che l’anziano passi del tempo in compagnia e che possa sorridere dei propri errori, esercitando fisico e mente.

Tra i giochi consigliati per anziani:

  • Bocce
  • Biliardo
  • Freccette
  • Gioco dell’oca
  • Dipingere
  • Modellare l’argilla
  • Danza per anziani

Altri giochi interessanti per la logica, la memoria e l’organizzazione spazio-temporale:

  • Puzzle
  • Dama e scacchi
  • Gioco delle carte
  • Inventare favole e rappresentarle con le marionette
  • Sudoku
  • Settimana enigmistica.

Sei alla ricerca di un ambiente stimolante per il tuo caro anziano? La Domus Santa Rita, promuove attività ricreative in grado di stimolare le capacità cognitive di ogni anziano, a seguito di uno studio meticoloso dei bisogni di ciascuno.

INVECCHIAMENTO ATTIVO, QUANTO SONO ATTIVI GLI ANZIANI?

L’invecchiamento della popolazione e politiche adeguate affinché gli anziani continuino a rappresentare una risorsa nella nostra società. Rapporto Istat sull’invecchiamento attivo.

L’Istituto Nazionale di Statistica, in collaborazione con Unece e Commissione Europea, ha elaborato l’Active ageing index (Aai) uno strumento in grado di misurare l’invecchiamento attivo della popolazione sulla base di 22 indicatori. Tutto questo per consentire ai governi di mettere in atto adeguate politiche di sostegno all’invecchiamento attivo nelle diverse aree del paese.

Secondo lo studio, gli anziani più attivi si trovano al Nord, con un indice di invecchiamento attivo superiore alla media nazionale (pari a 33,6 punti), il più alto valore è registrato nella provincia autonoma di Bolzano. Le regioni del Centro Sud presentano invece un indice di invecchiamento attivo inferiore alla media nazionale, e il valore più basso si registra in Campania.

Il rapporto pubblicato dall’ISTAT ad agosto 2020 prende in considerazione dati relativi al periodo 2007-2018 e si basa sulla valutazione di quattro macro-aree:

•Tasso di occupazione delle persone over 55

•Partecipazione alle attività sociali

•Stato di salute

•Fattori ambientali

Uno degli elementi che contribuisce a definire l’Active ageing index è proprio la partecipazione attiva nella società da parte degli anziani.

Ma in quali attività è impegnata la terza età in Italia?

Quella principale è legata alla cura dei bambini, verosimilmente i rispettivi nipoti, che a livello nazionale coinvolge un anziano su quattro. Certo, non mancano le eccezioni.

Ad esempio la Campania, dove la voce principale (19,4%) riguarda la cura degli adulti.

Poi c’è il volontariato, la partecipazione politica ect.

Resta aggiorna con Domus Santa Rita!

Anziani e tecnologia: un connubio possibile

Il rapporto tra anziani e nuove tecnologie è in costante sviluppo e presenta numerosi vantaggi.

Per stare al passo con i tempi sono molte le persone anziane che si cimentano con quello che la tecnologia mette a loro disposizione; e se inizialmente alcuni incontrano parecchie difficoltà, una volta apprese le dinamiche, sono totalmente in grado di utilizzare le numerose opzioni che offre la moderna tecnologia.

Secondo recenti studi circa l’80% delle persone con più di 60 anni ha utilizzato internet almeno una volta. Ciò che spinge gli anziani ad utilizzare le nuove tecnologie e, in particolare internet, è il desiderio di rimanere al passo coi tempi, senza essere esclusi dalla conoscenza delle ultime notizie e dalle condivisioni degli amici.

Ma quali sono i vantaggi dell’utilizzo della tecnologia?

Sfruttare gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, computer, tablet, smartphone, può fare una grande differenza nella qualità della vita di un anziano, soprattutto se età e salute cominciano a limitare la sua mobilità.

Memoria.

L’utilizzo regolare del computer o di uno smartphone permette di accendere la memoria ed imparare diversi passaggi, procedimenti da memorizzare che saranno poi ripetuti ogni volta che si usano. Un buon allenamento per la memoria e per rallentare gli effetti delle forme più lievi di declino cognitivo.

Servizi a portata di mano.

Una volta che si è preso dimestichezza con un computer, un device e con internet si rimarrà travolti dall’enorme ventaglio di servizi che la rete offre: ad esempio mantenersi informati sul mondo che ci circonda, leggendo giornali e riviste online.

Comunicazione con parenti.

Mantenersi connessi, tenendo vivi i rapporti con amici e familiari anche a distanza. Il servizio probabilmente più usato durante la quarantena che ha fatto capire a tanti l’enorme aiuto e sollievo che può creare una videochiamata in momenti delicati.

Riduce il senso di noia.

Sviluppa nuove competenze, fa scoprire nuovi interessi e riduce la noia.

Per aiutare le persone anziane ad apprendere come si possono usare le nuove tecnologie, è bene utilizzare un lessico semplice affinché l’anziano possa prendere familiarità con un mondo sconosciuto come quello informatico.

Per maggiori info, sulla nostra casa di riposo Domus Santa Rita vieni a trovarci a Roma in Via Bolzano, Marina di Ardea oppure contattaci ai numeri 06 913423 – 06 9134668.

Anziani al mare, consigli

Rilassarsi in riva al mare dona una sensazione di benessere duratura e diffusa che fa bene, anche, alla salute degli anziani e delle persone che hanno disabilità motorie.

Per fare in modo che sia, per loro, davvero benefica, è fondamentale adottare alcune precauzioni e fare in modo che il mare non diventi fonte di stress o non causi problemi alla loro salute.

Dunque, è necessario evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, di idratarsi con frequenza e di proteggere adeguatamente la propria pelle.

La sola protezione solare non basta ad assicurarsi un’esposizione sicura e senza problemi: è sempre meglio scendere in spiaggia presto, magari prima delle 8, e di andare via entro le 11. Naturalmente, si può ritornare in spiaggia dopo le 18/18:30. In questo modo, si può godere delle ore solari meno aggressive ed esporsi in tutta tranquillità.

Per quanto riguarda l’idratazione degli anziani al mare, è consigliato bere tanta acqua, almeno due litri al giorno e in spiaggia optare anche per succhi, frutta e altre bevande leggere, ma non ghiacciate.

La nostra casa di riposo Domus Santa Rita, a pochi passi dal mare, dispone di una spiaggia privata, dove gli ospiti della nostra struttura possono godere dell’aria salubre marina comodamente, senza imbattersi in barriere o disservizi. Grazie alla spiaggia attrezzata i nostri anziani riescono a combattere non solo il caldo, ma anche eventuali malattie respiratorie e cardiovascolari: merito dell’aria e delle piacevoli passeggiate sul bagnasciuga. 

Per maggiori informazioni sulla nostra casa di riposo con spiaggia attrezzata vieni a trovarci a Roma in Via Bolzano, Marina di Ardea oppure contattaci ai num. 06 913423 – 06 9134668. Siamo a tua disposizione per ogni informazione!

Anziani e giovani, ballare insieme aiuta mente e corpo

Nonni e nipoti possano condividere alcune azioni fisiche. La danza il ponte che li avvicina, utile anche in alcune patologie quali Parkinson e demenza senile.

Il conflitto generazionale fra nonni e nipoti può allontanarli e avere ripercussioni negative per entrambi. I giovani rischiano di perdere la saggezza e i consigli di vita degli anziani e questi ultimi possono perdersi l’entusiasmo che solo i giovani sanno regalare.

Secondo uno studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology, mantenere una relazione e una connessione emotiva fra generazioni differenti è impegnativo, ma il ballo può essere il ponte per avvicinare nonni e nipoti.

Lo studio dimostra che “fare qualcosa con” è probabilmente l’approccio che consente di avvicinare e di condividere non solo un’esperienza, ma anche il valore di un legame. Gli anziani hanno insegnato ai giovani la vita e come si sta al mondo, non solo attraverso la condivisione di storie, ma anche attraverso la condivisione di esperienze. Al tempo stesso, la vicinanza di un giovane e la carica vitale ed energetica che esso può esprimere, aiuta l’anziano a guardare avanti e non solo a vivere di ciò che è stato.

Benefici di salute della danza ad ogni età

Dal punto di vista motorio danzare fa bene allo spirito e alla salute, anche in terza età. Il ballo migliora il controllo muscolare, favorisce l’elasticità delle articolazioni e la memoria, che si riflettono sul miglioramento della vita quotidiana. Inoltre, è emerso che la danza possa essere utilizzata a scopi riabilitativi: tra questi, ritardare il manifestarsi di sintomi del morbo di Alzheimer o di Parkinson. Nei giovani, infine, la pratica della danza sembra portare risvolti positivi sul piano del benessere psicologico e sociale, della soddisfazione personale e dell’auto-motivazione, che trasmessa agli anziani, non può fare altro che bene!

Anziani alle prese col coronavirus, numero verde per supporto.

L’emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova la serenità psicologica degli italiani e le maggiori ripercussioni gravano sulle persone con maggiori fragilità, come gli
anziani.
Le misure di sicurezza e prevenzione contenute nei decreti del Governo, dettate dalla necessità di contenere il virus e tutelare la salute pubblica, hanno modificato drasticamente le abitudini di tutti.
Questo cambiamento ha avuto ripercussioni soprattutto sulla vita di tutti quegli anziani che vivono soli e che in molti casi non hanno nessuno, né figli, né parenti né amici a cui rivolgersi.
La tecnologia ha rappresentato uno strumento fondamentale in piena emergenza Covid!
Per questa ragione, WINDTRE in collaborazione con Senior Italia FederAnziani e SIPEm SoS, la Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza, ha avviato un numero verde gratuito, raggiungibile da telefono fisso e operativo dal lunedì alla domenica, per supportare tutti coloro che avevano\hanno bisogno di una voce amica, di un sostegno psicologico per affrontare la fase di isolamento. Secondo gli psicologici e i volontari, gli anziani che hanno contattato il numero verde hanno dimostrato di essersi adattati alla quarantena, ma ne hanno risentito dal punto di vista emotivo. Molti si sono sentiti ‘‘persi’’ perché si sono ritrovati senza quel sostegno ‘‘sociale’’ esterno e quotidiano, come frequentare la chiesa, andare dal panettiere di fiducia o al centro sociale per anziani. Dunque, il numero verde è stato un modo per ripristinare un contatto umano.
Per evitare il rischio di insorgenza di depressione, angoscia e stati di ansia con conseguente peggioramento dello stato di salute psico-fisico, il numero verde è attivo anche nella fase due, in quanto molti anziani potrebbero vivere il ritorno alla ‘‘nuova normalità’’ con diffidenza.

CONVIVERE CON L’ALZHEIMER AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

CONVIVERE CON L’ALZHEIMER AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Le rigide disposizioni governative, l’impossibilità di uscire, pesa a tutti ma in particolare alle famiglie che si occupano di malati di Alzheimer o di altre forme di demenza.
Essere ‘‘caregiver’’ di un malato di Alzheimer è più difficile del solito, ai tempi della pandemia di Coronavirus.
Alle fragilità dell’anziano, si sommano le difficoltà nel comprendere quanto stia accadendo e il rischio che questo isolamento possa far peggiorare le condizioni, fisiche e cognitive dell’anziano.
La Federazione Alzheimer Italia ha redatto un decalogo di consigli utili a riempire i vuoti di queste giornate.

  1. Fissare e rispettare gli orari delle attività, dei pasti e del riposo. In questo modo sarà più facile ridurre la comparsa di quei sintomi che si manifestano dall’ora del tramonto in avanti: stato confusionale, agitazione e deliri.
  2. Foto, libri e giornali per stimolare la memoria degli anziani colpiti da una forma di demenza. Il tempo può essere riempito anche con la musica, prediligendo quella che l’anziano apprezza di più!
  3. Dare spazio alla creatività: si può giocare con la pasta, il riso, i legumi e i cerali, chiedendo agli anziani di creare una collana ad esempio. Ciò che conta è che gli anziani affetti da demenza siano coinvolti in attività!
  4. Cucinare insieme può rappresentare un valido momento di svago e passatempo. In questo modo si offre agli anziani la possibilità di sentirsi utili.
  5. Garantire il movimento agli anziani, in base alle possibilità di ognuno. Camminare lungo il corridoio, su un terrazzo, ballare, a seconda di quelli che sono gli spazi disponibili.

In questa circostanza è importante cercare di mantenere il più possibile costante la routine giornaliera del malato e la strutturazione della sua giornata. Per maggiori info sulla nostra casa di riposo contattaci o vieni a trovarci a Roma in Via Bolzano, Marina di Ardea