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L’Alzheimer non ci ruberà l’amore

È una storia di amore e di legami, quella di Herbert e Audrey, i due anziani canadesi che l’Alzheimer non è riuscito a dividere.

Herbert e Audrey vivevano nella stessa casa di riposo: Villa Vittoria, nel New Brunswick in Canada. Poi, prima di Natale, la malattia che aveva colpito Herbert già tempo prima peggiora considerevolmente, obbligando i responsabili a rivolgersi alla figlia della coppia perché siano presi i provvedimenti adeguati: Herbert deve essere trasferito in una nuova struttura, in grado di fornigli l’assistenza di cui ha bisogno.
Si era così divisa una coppia che divisa non era mai stata: l’Alzheimer aveva tolto ad Herbert e ai suoi cari quella quotidianità e quella vicinanza che ancora rendeva piacevole la vita.
Così, quando in occasione del Natale la coppia si è temporaneamente riunita, la figlia Diane ha postato sui social una meravigliosa foto dei due genitori insieme, nella speranza di portare una sensibilità nuova nel settore, al di là delle regole e delle dure restrizioni della malattia.
Oggi, la storia di Herbert ed Audrey ha un lieto fine: una casa di riposo è disposta ad accoglierli entrambi, e non è molto distante dalla figlia.
Una storia di persone semplici, che ci insegna come l’Alzheimer, per quanto insidioso, non possa portar via i sentimenti ed i legami forti.
Una storia simile è quella di Piet Hogenboom, olandese che, nonostante non parli quasi più a causa del morbo di Alzheimer, non ha ancora dimenticato quanto ami cantare.
Il mondo è pieno di coppie come Herbert ed Audrey, e pieno di persone come Piet… Persone fatte di passioni, di legami, di amori indissolubili, che l’Alzheimer semplicemente non può portare via.